Deborah Grisi

GLI EFFETTI DEL LEGNO.

2019-03-17 10:23:17

Il passaggio in legno interviene in modo decisivo nella maturazione del vino,ma l’effetto dipende da diversi fattori.Primo fra tutto è il tipo di legno impiegati,la sua porosità e il suo spessore,così come la zona di provenienza.Oltre a queste caratteristiche strettamente legate alla materia prima,risultano decisivi il grado di tostatura del legno,l’utilizzo di botti nuove o usate,il periodo di riposo del vino nella botte e l’eventuale assemblaggio tra vini passati in contenitori diversi.A volte,proprio per un vino più completo,si decide di miscelare vini maturati in barrique nuove con altri passati in barrique di secondo o terzo passaggio,oppure in acciaio.L’obbiettivo finale è quello di avere un vino equilibrato,in grado di esprimere la propria personalità,perfezionata dal contatto con il legno.

3  
Deborah Grisi

LA MATURAZIONE DEL VINO.

2019-03-15 14:54:23

Al termine della fermentazione alcolica,il vino viene sottoposto alla svinatura,per separarlo dalle vinacce e dalle fecce.Ma prima di essere imbottigliato deve ancora essere stabilizzato e,in particolare,deve sottostare a un periodo di maturazione,più o meno lungo.Alcuni vini riposano per pochi mesi solo in recipienti di acciaio,altri vengono messi direttamente in botti di diversa capacità,altri ancora passano sia in acciaio sia nel legno.Ma cosa succede,e perché,durante la maturazione?Se il vino sosta per breve tempo solo in grandi contenitori di acciaio,come avviene per la maggior parte dei vini bianchi e rosati ma anche per molti rossi da bere giovani non avvengono trasformazioni che cambiano drasticamente il suo carattere.Il vino va semplicemente incontro a fenomeni di illimpidimento e stabilizzazione,smussando un po’ le durezze giovanili.L’obbiettivo,in tal caso,è infatti quello di mantenere le caratteristiche originali del vitigno impiegato,la freschezza del profumo e del sapore.In questi casi l’imbottigliamento avviene nella primavera successiva alla vendemmia,dopo filtrazioni che eliminano ogni traccia di torbidità,rendendo il vino perfettamente limpido e luminoso.

Deborah Grisi

TASTEVIN.

2019-03-15 14:08:26

Strumento per l’assaggio del vino,ormai sostituito dal bicchiere da degustazione.Il tastevin è una piccola tazza in argento o silver plated,con un anello è un poggiadito,che funge da manico.All’interno ci sono piccole concavità che servono per l’osservazione del colore dei vini rossi,o nervature allungate,sempre concave,per quella dei vini bianchi.Al centro c’è una bolla convessa,la cui sommità indica la quantità massima di vino da mettere nel tastevin.Attorno a questa bolla centrale ci sono altri piccoli rilievi,per favorire l’ossigenazione del vino e la liberazione del profumo.

3  
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43