Francesco Grazzina

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10 battiti in più e rischio di mortalità

2024-01-03 10:34:17

“I risultati di questa meta-analisi suggeriscono che il rischio di mortalità per tutte le cause e cardiovascolare aumenta del 9% e dell’8% per ogni incremento di 10 battiti/min della frequenza cardiaca a riposo". 

Rispetto a 45 battiti/min, il rischio di mortalità per tutte le cause aumentava significativamente con l’aumento della frequenza cardiaca a riposo in una relazione lineare, ma è stato osservato un rischio significativamente maggiore di mortalità cardiovascolare a 90 battiti/min.La soglia (90 battiti/min) associata alla mortalità cardiovascolare è coerente con la soglia di tachicardia tradizionalmente definita di 90 o 100 battiti/min per la prevenzione delle malattie cardiovascolari”

Rif.:Zhang D, Shen X, Qi X. Frequenza cardiaca a riposo e mortalità per tutte le cause e cardiovascolare nella popolazione generale: una meta-analisi. CMAJ. 16 febbraio 2016;188(3):E53-E63

Francesco Grazzina

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Fattori di rischio della patologia del disco intervertebrale: un punto di vista ieri e oggi.

2024-01-02 09:15:47

La patologia del disco intervertebrale è un disturbo comune che può essere causato da fattori genetici, meccanici e comportamentali; tuttavia, è possibile rallentarne la progressione. 

Sebbene in precedenza i fattori ambientali e comportamentali fossero considerati le uniche cause delle patologie del disco intervertebrale come l’ernia del disco, studi recenti hanno dimostrato che anche i fattori genetici svolgono un ruolo importante. Questa revisione mette a confronto la percezione dei principali fattori di rischio dei secoli scorsi e presenti.

Esamina inoltre i singoli fattori genetici e non genetici che agiscono come fattori di rischio, nonché alcuni approcci per prevenire le patologie del disco intervertebrale e confronta le statistiche disponibili sull'ernia del disco.

Risk Factors of Intervertebral Disc Pathology—A Point of View Formerly and Today—A Reviewby Nicol Zielinska

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Francesco Grazzina

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L'esercizio fisico è una medicina mitocondriale muscolare.

2024-01-02 08:44:17

L’esercizio è un potente stimolo per il rimodellamento mitocondriale, che segnala un aumento della spinta per la biogenesi mitocondriale e l’attivazione del suo regolatore chiave PGC-1α.

Prove crescenti illustrano i molteplici modi attraverso i quali l’esercizio può promuovere un’ottimizzazione della qualità del pool mitocondriale. Un percorso chiave coinvolto è la mitofagia, il processo attraverso il quale i mitocondri disfunzionali vengono rimossi dal reticolo.

L’invecchiamento e le condizioni patologiche come il disuso e la malattia hanno fenotipi mitocondriali evidenti che contribuiscono allo scarso stato ossidativo muscolare e all’inflessibilità metabolica.L’esercizio è in grado di migliorare il contenuto e la funzione mitocondriale attraverso una varietà di percorsi di segnalazione, fornendo un’abbondanza di potenziale terapeutico e rendendolo una medicina mitocondriale ideale che probabilmente non può essere replicata a livello farmaceutico.

Questa recensione descrive come i mitocondri sono coinvolti nell'atrofia muscolare indotta dal disuso, nel fenotipo dell'invecchiamento, nelle malattie del DNA lisosomiale e mitocondriale e come l'esercizio fisico da solo o come terapia aggiuntiva può migliorare la fisiopatologia riparando e ripristinando i mitocondri.

Exercise Is Muscle Mitochondrial MedicineOliveira, Ashley N.; Richards, Brandon J.; Slavin, Mikhaela; Hood, David A.

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