Francesco Grazzina

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Il mal di schiena è la principale causa di disabilità in tutto il mondo, con molti pazienti che hanno detto di assumere farmaci antidolorifici per alleviare i sintomi. Quando questo risultato è preso insieme a quelli di recenti ricerche su paracetamolo e oppioidi è ormai chiaro che i farmaci più utilizzati e consigliati per il dolore spinale non forniscono effetti clinicamente importanti rispetto al placebo. I risultati evidenziano l'urgente necessità di sviluppare nuove terapie per il trattamento del mal di schiena, una condizione che colpisce l'80 per cento degli australiani in qualche momento della loro vita. I ricercatori hanno scoperto che i pazienti che assumevano antinfiammatori avevano maggiori probabilità di avere effetti collaterali, come ulcere gastriche e sanguinamento. Ricercatore senior presso il George Institute for Global Health, Gustavo Machado ha detto che gli antidolorifici, come gli antinfiammatori, non erano la risposta al mal di schiena. http://www.abc.net.au/news/2017-02-03/anti-inflammatory-drugs-no-better-than-placebo-for-back-pain/8236470

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Bustine di tè di plastica Rilasciano miliardi di microparticelle e nanoparticelle nel tè. Nel loro studio, pubblicato su Environmental Science and Technology, i ricercatori canadesi hanno preso in considerazione quattro tipi di bustine presenti sul mercato, hanno tolto il tè e le hanno pulite. Quindi le hanno immerse in acqua a 95°C e hanno verificato i residui. Hanno così scoperto che nel volume equivalente a una tazza erano dispersi in media 11,6 miliardi di microparticelle, cioè di particelle con un diametro superiore ai 100 nanometri, e 3,1 miliardi di nanoparticelle, cioè con un diametro inferiore ai 100 nanometri. I chimici hanno potuto accertare che la composizione delle particelle rispecchiava fedelmente quella della plastica dei filtri fatti in nylon e polietilene tereftalato. "Si tratta di ordini di grandezza molto superiori a quelli presenti in altri cibi e bevande", ha spiegato la ricercatrice capo Nathalie Tufenkji. "Ad esempio, il sale da tavola, che ha un contenuto relativamente elevato, contiene circa 0,005 microgrammi di plastica per grammo. Mentre una tazza di tè in bustine di plastica può contenerne 16 microgrammi, una massa migliaia di volte maggiore”. https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acs.est.9b02540?fbclid=IwAR0RB6ms-SaarFOShwsppFxuEYwmMYyyZ3Nu7y2lYvRwgH31PKlJAJh9caA

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Restrizione calorica ed invecchiamento. Analizzando attentamente i dati che documentano la prevalenza di centenari sull'isola di Okinawa (Giappone). le calorie totali consumate dagli scolari di Okinawa erano solo il 62% della "dose raccomandata" per il Giappone nel suo complesso. Per gli adulti il totale dell'assunzione di proteine ​​e lipidi era circa lo stesso, ma l'assunzione di calorie è stata del 20% in meno rispetto alla media nazionale giapponese. I tassi di morte per malattia vascolare I tassi di mortalità per malattia vascolare cerebrale, tumori maligni, e la malattia legate al cuore a Okinawa erano il 59%, 69% e 59%, rispettivamente, di quelli per il resto del Giappone. Siblings of Okinawan Centenarians Share Lifelong Mortality Advantages J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2006 61: 345-354

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