MUSICA - IL GRANDE CHITARRISTA SLASH DEI GUNS N' ROSES COMPIE 53 ANNI
2018-07-23 08:43:31
Slash, pseudonimo di Saul Hudson (Hampstead, 23 luglio 1965), è un chitarrista, compositore e produttore discografico britannico naturalizzato statunitense, noto per la sua militanza nei Guns N' Roses (1985-1996 e nuovamente dal 2016) e per la sua carriera solista avviata nel 2010.
MUSICA DELLA BUONANOTTE - LOU REED "WALK ON THE WILD SIDE".
2018-07-22 20:05:32
Walk on the Wild Side è un brano musicale scritto dall'artista statunitense Lou Reed e pubblicato come 45 giri il 24 novembre 1972.
A dispetto dell'esplicito linguaggio del testo, che affronta argomenti quali la transessualità, l'uso di droghe, la prostituzione maschile e il sesso orale, rappresentò il suo primo successo da classifica dopo l'abbandono dei Velvet Underground.
LEGGERE A VOCE ALTA SALVA I CERVELLI. RECUPERARE LA LETTURA IN CLASSE.
2018-07-22 17:10:48
Si è svolta il 19 luglio, presso lo Spazio Tiziano, in Viale Tiziano a Roma, la presentazione del libro di Paolo S. Sessa, La lettura, il corpo, la voce. Fondamenti linguistici e neurali della lettura ad alta voce (Giovanni Fioriti Editore, € 22,00, pagine 248). L’incontro è stato condotto, con buona affluenza di pubblico, dalle Professoresse Anna Angelucci (saggista e docente di letteratura italiana e latina) ed Anna Pagano (docente di lingua e letteratura inglese nonché “donatrice di voce” per l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti).
In particolare Anna Angelucci ha sottolineato l’utilità didattica della lettura ad alta voce di opere letterarie per contrastare la totale dipendenza delle giovani generazioni dalle tecnologie informatiche. «È dimostrato dai neuroscienziati» ha tra l’altro affermato Angelucci, «che le nuove tecnologie modificano non solo la nostra mente, ma persino il nostro cervello. Ciò accade persino per noi cinquantenni, che pure abbiamo studiato sui libri, e solo successivamente abbiamo utilizzato pc, tablet e Smartphone; i quali ci hanno aiutati e potenziati perché siamo noi, attraverso gli strumenti che la cultura ci ha fornito, a dominare questi mezzi. Invece sugli adolescenti il loro effetto è devastante, perché il primo approccio di un bambino alla realtà è oggi mediato esclusivamente da questi strumenti. Pertanto i nostri giovani possono esser salvati da simili cambiamenti (di cui non conosciamo ancora gli esiti finali) soltanto recuperando l’insegnamento tradizionale, che ormai pare fuori moda. Occorre recuperarlo anche a costo di non esser giudicati buoni docenti. In questo senso la lettura in classe è un ottimo strumento.»