Cosa bolle sul fuoco in cucina?
Tre splendide alliacee
Aglio orsino, erba aglina, emerocallide.
Tutte ottime in cucina. L'erba aglina o cipollina tritata, aggiunta a risotto o per delle salse.
L'aglio orsino anche da solo per una pasta, ridotto a pesto, con parmigiano oppure con mandorle.
L'emerocallide con la sua parte dolce e croccante in insalata, e con la figlia in un misto di erbe.
Famiglia ricchissima, quella delle alliacee! Tra i suoi componenti anche la cipolla, l'aglio, lo scalogno e anche... l'asparago!!
Cosa bolle sul fuoco in cucina?
Meringhe all'acqua faba.
Ovvero, con l'acqua dei ceci! 😄
Sapevate che si può usare l'acqua di cottura o conservazione dei ceci per moltissime ricette? Una è proprio questa, le meringhe.
In questo caso, all'aroma di limone e arancio.
Vi interessa vedere come si realizza la ricetta?
Scrivetemelo con un commento e, se vi piace, lasciatemi un Like 😋😊
Grazie!
Cosa bolle sul fuoco in cucina?
Emerocallide.
Bello o bella per un giorno (il nome deriva dal greco callis , "bella", e da "Hemera", la divinità greca che rappresenta il giorno). Un solo giorno, ma bella, bellissima.
Questa non è una pianta naturalmente spontanea. Ma una volta messa nel nostro giardino si diffonde, si allarga. Abbellisce. E si usa in cucina! 😄
Detta anche giglio di San Giuseppe, perché fiorisce intorno a fine marzo/aprile in pianura, appartiene alla famiglia delle liliacee. Come piante a noi note con il nome di cipolla, porro, aglio...
Si utilizza in cucina, prima che fiorisca, sia in forma cruda (lo stelo ancora tenero nella parte bianca ricorda il gusto e la consistenza del porro giovane, ma più delicato) che in forma cotta (le foglie verdi).
Si mangiano anche i fiori! I petali, aggiunti all'insalata, danno una piacevolissima nota di colore e gusto.