Founder Junior
Sei stonato!
Questa affermazione può essere stata fatta all’epoca della scuola di fronte a tutta la tua classe e ai tuoi amici
.Magari in quel momento ti sei molto vergognato oppure sei stato escluso da un coro , da un saggio, da un piccolo spettacolo della scuola o della parrocchia .
Poi con gli anni ci hai messo una pezza sopra e hai dimenticato, ma non hai mai più osato cantare .Eppure la Musica ti piace così tanto !
Ho avuto moltissimo allievi che mi hanno raccontato un episodio simile , solo alcuni dopo molti anni, presa consapevolezza del loro blocco, hanno voluto prendersi una rivincita .
La maggior parte di loro non era particolarmente stonata , più che altro queste persone erano soprattutto bloccate.
La voce gli si strozzava in gola per paura di lasciarla andare .È servito con alcuni di loro un percorso insieme per ritornare ad utilizzare la propria voce, ed è stato in momento davvero emozionante quando queste persone sono riuscite a esibirsi in un concerto, prendendo calorosi applausi e complimenti dal pubblico .
Quante persone hanno avuto questa esperienza e questo vissuto ?È capitato anche a te ?Sai che il più delle volte non è vero oppure è vero solo in parte :Magari avevi qualche problema di intonazione o di senso del ritmo , ma data la giovane età, poteva essere corretto con un po’ di pazienza.
Certo ora sei adulto, ma se il problema non è davvero grande, con la giusta pazienza e con i tuoi tempi puoi arrivare a cantare in maniera dignitosa e soddisfacente .Ci sono solo alcuni casi di persone che hanno una reale difficoltà a capire l’intonazione o il ritmo, in questi casi si può fare davvero poco per loro, ma sono solo rari casi .Dipende naturalmente da dove si parte e da che età, ma se non ci sono grandi problemi di intonazione e ritmo, piuttosto delle calature, in realtà comuni a tante persone, queste si possono correggere imparando l’impostazione vocale e la respirazione .
Il percorso più difficile in questo caso sarà riuscire a tirare fuori la tua voce e “sbloccarla “ da quella chiusura che è avvenuta a causa di ciò che ti è stato detto quando eri bambino .Ma si può ! Se lo vuoi davvero puoi riuscire. E pensa che soddisfazione avrai il giorno che canterai davanti a un pubblico ricevendo applausi e commenti positivi. Perché così sarà !
Ognuno però sempre secondo le sue possibilità e il suo livello .
Nel Canto, ognuno fa il suo personale percorso e il risultato dipende da dove è partito in termini di età e difficoltà individuali.
Quindi non paragonarti mai . Ognuno può avere la sua soddisfazione e il suo risultato ma bisogna prima di tutto che ci credi tu !Allora perché non provare a riprendersi questa rivincita personale?!
Founder Junior
"Vanda ritornò con passo trionfante nella sua camera.
Presto avrebbe ottenuto le ore per potere stare finalmente con sua figlia .
Di quei due ragazzi non le poteva importare di meno. Che facessero la fine che si meritavano! D’altronde avevano osato vedersi di nascosto, frequentarsi, amarsi!
Meritavano la fine che avrebbero avuto . Lei non ci avrebbe pensato più.
Adesso voleva pensare solo alle ore che avrebbe trascorso con la sua amata Alice.
Si sedette sul letto e cominciò a godere di quella bella sensazione.
La sua vita sembrava aver riacquistato un senso . Le venne voglia di andarsi a guardare lo specchio dopo tanto tempo che non lo faceva per pettinarsi un poco ed essere più presentabile per la sua Alice.
Davanti allo specchio del bagno si rese conto che oramai non si riconosceva più
Chi era quella donna riflessa? lo sguardo era spento, gli occhi vuoti, appena tristi.
Il volto sembrava quello di una vecchia che ormai si era arresa alla vita, una persona che non aveva più niente da dare e che non sperava più in niente.
Si quel volto era rimasto davvero ormai poco di umano .
Spaventata uscì dal bagno sbattendo la porta e si buttò sul letto
Aveva voglia di dormire, solo dormire e non pensare più. Con il sonno dopo quella brutta sensazione sarebbe sparita e il giorno avrebbe cercato la figlia per darle la bella notizia."
Estratto dal mio romanzo " Un'ora di Musica per restare vivi"
Founder Junior
"Con che semplice naturalezza gli uomini accettano l'inevitabile ritmo del giorno e della notte! Perché non applicare lo stesso concetto alla base del ciclo umano? Macro e microcosmo riflettono una sola e identica realtà. Perché allora gli uomini si convincono della notte eterna, quando sanno attendere con tanta semplicità il giorno successivo? Accogliete le correnti del moto incessante. Vi adatterete con la stessa naturalezza della pulsazione del Cosmo. Dolore e angoscia non servono! Dovrete accettare la vera vita del Cosmo, se volete davvero contemplare l'Infinito. Volgetevi ai tesori nascosti nelle sfere invisibili, a quel creato manifesto oltre i limiti della vostra comprensione. Il campo di lavoro è immenso! Percepite dunque il ritmo dell'Infinito e prendetevi parte. Dove sarà allora la notte? Quando vi sembrerà di udirne il silenzio, iniziano i canti alla Madre del Mondo. Né giorno, né notte: solo la Sua radianza!"
dipinto di Nicholas Roerich