La fiducia nelle proprie capacità di farcela è una delle cose più importanti da acquisire soprattutto quando ci troviamo in momenti difficili della nostra vita dove tutto sembra essere in dubbio, quando le persone ci trattano male o ci tradiscono . Ma come fare a credere in noi? Attraverso un percorso mirato che vada a ristrutturare l’autositma e a farci realizzare che noi abbiamo ali per volare e allonanarci da ciò che non va più bene per noi.
Oggi volevo raccontarvi un poco di me, vi renderete conto che abbiamo tante cose in comune . La mia storia familiare non è stata semplice,il rapporto con i miei genitori separati, è stato per me fonte di grande sofferenza, ha condizionato pesantemente l’inizio della mia vita affettiva in un relazione . Mi sono sentita spesso insicura, piena di paure, non abbastanza brava, bella o desiderabile, come se non avessi il diritto di essere amata . Ma era una difficoltà che nasceva da lontano, dalla mia famiglia. Così ho cominciato a farmi delle domande : chi sono ? Cosa voglio dalla mia vita? Posso amarmi? Posso essere accettata così come sono? Sarò amata? Per primo ho scoperto il Reiki,un meraviglioso strumento che tutti abbiamo,che possiamo utilizzare per prendere contatto con noi stessi. Questo percorso mi ha rasserenato e ho cominciato a prendermi cura di me . Più avanti ho provato altri percorsi e mi sono avvicinata al Counseling e allo Yoga. Nel frattempo sono diventata Master Reiki, il Counseling mi ha aiutato moltissimo a lavorare sulle ferite profonde, lo Yoga a respirare e riprendere contatto con la mia essenza. Mi sono inoltre diplomata in Canto e questo mi è servito per esprimere liberamente le mie emozioni di gioia, di dolore, di rabbia. Il canto mi ha aiutato tantissimo. Ho fatto poi delle ricerche sulla voce e mi sono resa conto di quanto il suono potesse aiutare a lavorare sulle emozioni, sul dolori fisici e mentali, alleviandoli o migliorandoli. Finalmente ho cominciato a vivere la mia vita da protagonista, a sentirmi in diritto di essere felice ed amata. Ho compreso quale era il mio scopo,ancora oggi sono in ricerca di me stessa ma più serena e più consapevole di chi sono io e del mio valore. Ho messo poi insieme tutte queste tecniche che ho imparato,e ora, oltre ad avere migliorato la mia vita sentendomi più serena e sicura di me, sono in grado di aiutare una persona a 360 gradi, a seconda del momento che vive e di cosa ha bisogno.Ecco qui ora sapetebun po’ di più di me ..spero vi abbia fatto piacere questa mia condivisione. A presto!un abbraccio luminoso! Silvia
Le registrazioni emotive del cervello limbico che ci impediscono di Amare ed essere Amati
2019-02-12 08:41:14
Come mi posso Amare?In moltissime occasioni mi è capitato di sentire discorsi molto interessanti o di leggere frasi di libri sull’amore che ritenevo assolutamente vere e giuste , ma in tutti i casi mi sono sempre chiesta come mettere davvero in pratica tutto questo? Spesso capiamo razionalmente un concetto, che magari ci interessa,ma non riusciamo nella Vita di tutti i giorni a viverlo come lo avevamo compreso, perché ?Qui entrano in gioco le registrazioni emotive che sono avvenute quando ci siamo trovati ad affrontare determinate situazioni che ci mettevano seriamente in crisi. Claudia Rainville , l’autrice di METAMEDICINA ci spiega nel libro :” Guarire le ferite del passato” come queste registrazioni influenzino le nostre reazioni di fronte a eventi, ho contengono in se, elementi che richiamano sofferenze vissute in passato.” La memoria emozionale appartiene a una zona del nostro cervello chiamata lobo limbico. Inizialmente ogni informazione che il nostro cervello riceve è a sua volta ricevuta dal lobo limbico, indipendentemente dal fatto che si tratti di ciò che vediamo,leggiamo, gustiamo,annusiamo, tocchiamo. Un volta ricevuta l’informazione, il lobo limbico le filtra per sapere cosa ne deve fare. Se si tratta di una nuova informazione, la invia alla neocorteccia, perché essa sia elaborata dagli emisferi, da sinistra a destra. Generalmente l’emisfero di sinistra assume le funzioni di carattere razionale, come leggere, parlare, fare di conto, riflettere,analizzare una situazione o stabilire dei collegamenti. Associato al pensiero logico questo emisfero corrisponde al nostro aspetto maschile e controlla la parte destra del corpo. L ‘emisfero destro invece assume la gestione delle informazioni affettive ed emozionali. Esso è collegato alla nostra immaginazione, alla nostra intuizione. Corrisponde al lato ricettivo e femminile e governa la pare sinistra del corpo. I due emisferi sono collegati dal corpo calloso che permette loro di trasmettere l’inform. Per esempio il telefono suona ed io rispondo, il mio emisfero destro mi permette di riconoscere la voce della persona che mi chiama e capire se è felice o triste, arrabbiata o aggressiva. E’ grazie al mio emisfero sinistro che posso parlare con lei. Dipenderà poi dal tono della voce se io provo simpatia o antipatia nel caso questa persona non la conosco. La conclusione che ne verrà sarà il risultato dello scambio di informazioni dei miei due emisferi. Questa conclusione sarà memorizzata come piacevole o spiacevole, perciò da ripetere o evitare” Capite l’allora in base a ciò che è scritto sopra quanto ci condizionano le registrazioni emotive di eventi traumatici dato che la nostra mente li ha catologate come spiacevoli e da evitare? Capite tutte le nostre paure, resistenze , difficoltà emozionali da dove provengono? Riprenderemo questo discoro più approfonditamente .Fonti : Claudia Rainville” Guarire le ferite del passato “ Silvia Sounsierey Gayatri “ Superare le ferite del passato, vivere il presente, riprendersi finalmente la vita!”i