Simone Nania
Founder Executive
I patiti del surf saranno già scappati al mare a caccia di cavalloni, ma difficilmente ne incontreranno di potenti come quelli delle coste delle Isole Candlemas, nell’Atlantico Meridionale. Recuperare una tavola è un’impresa impossibile da queste parti, così foche e Pinguini dal sottogola (Pygoscelis antarctica) - gli unici abitanti dell’arcipelago - hanno imparato a stare in equilibrio su enormi e scivolosissimi iceberg. Gli undici isolotti scoperti nel 1775 dall'esploratore britannico James Cook, sono completamente in balia delle forze della natura: oltre alla furia dell’oceano, si registrano anche violente e imprevedibili eruzioni vulcaniche.
Simone Nania
Founder Executive
Quest’anno è arrivata il 9 ottobre scorso, in corrispondenza dell’ottavo mese del calendario lunare: parliamo dell’onda anomala del “Drago nero”, ovvero l’enorme cavallone che si crea lungo il fiume Qiantang, a sud di Shangai, nella Cina orientale. Le escursioni della marea sono particolarmente importanti qui a causa della configurazione a imbuto della baia, la cui larghezza si restringe da 150 a 50 chilometri: in casi eccezionali l’onda è arrivata addirittura a 9 metri (solo 3,5 in quest’ultima occasione) con una velocità di 12 metri al secondo. Nonostante le vittime che ogni anno rimangono travolte dalla massa d’acqua, l’appuntamento con la marea è irrinunciabile per migliaia di persone che si accalcano sulla riva in attesa dell’imprevedibile spruzzo.
Simone Nania
Founder Executive