Simone Nania
Founder Executive
Vi sentite osservati? Niente paura: questo non è un occhio vero, ma una delle due macchie circolari, dette “ocelli”, che adornano le ali della farfalla gufo (Caligo memnon), diffusa in Sud America. Per alcuni esperti queste chiazze servirebbero a spaventare lucertole e piccoli uccelli, che sono ghiotti di questo lepidottero. Vista a “testa in giù” infatti, questa farfalla forma con le ali una figura che ricorda la faccia di un più temibile gufo. Ma non tutti sono d’accordo: altri studiosi pensano che i finti occhi siano un trucchetto per limitare i danni di un eventuale attacco dei predatori. Questi ultimi potrebbero essere attratti dalle ali che anche se danneggiate permettono comunque all'animale di vivere. Un modo per distogliere i predatori dal vero punto debole: l'addome.
Simone Nania
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Vi sentite osservati? Probabilmente è la stessa sensazione che ha provato chi passeggiava qualche giorno fa in questa via di Tokyo, in Giappone. Siamo, infatti, nel bel mezzo della performance artistica del gruppo “Medaman-Medaman”, che si esibisce nelle strade più affollate della metropoli per sorprendere i passanti, distraendoli per un attimo dalla routine quotidiana. I luoghi pubblici sono fatti per guardare ed essere guardati, sembrano dire questi due occhioni. E le reazioni della gente non si sono fatte aspettare: alcuni bambini hanno iniziato a piangere mentre una folla di curiosi ha ostacolato il cammino dei due artisti. I più intraprendenti hanno immortalato la scena con una foto.
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