Simone Nania
Founder Executive
Durante un safari in Madagascar potreste imbattervi in uno di questi lemuri Sifaka (genere Propithecus), impegnato nella sua caratteristica “danza”. Quando scendono dagli alberi, dove trascorrono la maggior parte del tempo, questi primati camminano sugli arti inferiori seguendo una curiosa andatura laterale a saltelli e utilizzano le zampe anteriori come bilancieri, per non perdere l’equilibrio. Uno spettacolo molto divertente, ma anche molto raro: tutte le specie appartenenti a questo genere sono infatti in pericolo d’estinzione. Il termine malgascio sifaka è una parola onomatopeica che si riferisce al verso che questi animali emettono per dare l’allarme in caso di pericolo, qualcosa di simile a: “shee-fa-ka”.
Simone Nania
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Difficile da confondere con altri rettili, il camaleonte si riconosce per alcune caratteristiche fondamentali, come gli occhi indipendenti, capaci di una visione a 360°, la lingua estensibile e appiccicosa per prese perfette e, infine, la pelle che cambia colore mimetizzandosi all'ambiente circostante. Il camaleonte di Parson (Calumma parsonii), nella foto, è una delle specie più grandi con i suoi 60 centimetri di lunghezza: il maschio si distingue per i colori sgargianti che vanno dal verde al turchese, con macchie gialle e arancioni. Delle 100 specie di questo animale, 50 vivono nella foresta del Madagascar.
Simone Nania
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