Simone Nania
Founder Executive
Guardare una serie tv, senza spoiler. La programmazione televisiva prima della diffusione del web e dei social network aveva un altro ritmo: potevano passare anche mesi prima che una serie tv attraversasse l’oceano. E non c’era da preoccuparsi che qualcuno ci avrebbe rivelato chi aveva sparato a J.R. in Dallas. Oggi invecela diffusione degli spoiler è incontrollabile. Anche se non tutti i mali vengono per nuocere: secondo una ricerca di due psicologi dell’Università di California, gli spoiler non ci tolgono la voglia di seguire una storia, anzi. Sebbene la ricerca prenda in considerazione i libri e non le serie tv, si legge: “Gli scrittori usano la loro arte per rendere interessanti le storie, per impegnare i lettori e per sorprenderli, ma abbiamo scoperto che eliminare certe sorprese fa piacere le storie ai lettori anche di più. Lo spoiler può permettere loro di organizzare gli sviluppi, anticipare le implicazioni degli eventi e risolvere le ambiguità nel corso della lettura".
Simone Nania
Founder Executive
Chiedere l'intervento di un esperto. Una volta funzionava così: se avevi un problema (dalla gomma bucata della bici alla cinghia della serranda da sostituire) semplicemente ti rivolgevi al tecnico o all'esperto di turno. Ora, sempre più spesso, la soluzione la cerchiamo online: qualunque sia il problema, un tutorial ci sarà! Il web e canali come Youtube traboccano di video che hanno vivificato il concetto di fai-da-tè, liberandolo dalla farraginosità dei manuali e dei libretti di istruzioni indecifrabili. Se in cucina, la diffusione dei tutorial ha fatto esplodere la chef-mania, le istruzioni in video per alcuni hanno finito per rappresentare la scelta nobile prima di ricorrere all’idraulico o al prof per le ripetizioni di matematica.
Simone Nania
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