Founder President
Nei momenti cruciali della mia vita, ho accettato di lasciarmi trasportare dalla corrente, senza sapere dove mi avrebbe portato. Tentavo di resistere, di oppormi alla forza che mi trascinava, ma ogni volta ero vinto non sapendo dove mi avrebbe condotto. Ho sperimentato quanto sia faticoso opporsi a questa corrente e quanto invece sia benefico affidarvisi senza regole, ho imparato, con gli anni, a lasciarmi portare.
(...) So che c’è una forza che sa dove condurci: essa ci porta esattamente là dove dobbiamo realizzare il nostro divenire.
✍️ Jung
Founder President
"Chi guarda se stesso, rischia di incontrare se stesso. Lo specchio non lusinga, mostra diligentemente ciò che riflette, cioè quella faccia che non mostriamo mai al mondo perché la nascondiamo dietro il personaggio, la maschera dell'attore. Questa è la prima prova di coraggio nel percorso interiore. Una prova che basta a spaventare la maggior parte delle persone, perché l'incontro con se stessi appartiene a quelle cose spiacevoli che si evitano fino a quando si può proiettare il negativo sull'ambiente."
CARL GUSTAV JUNG
Founder President
RISVOLTO
C.G. Jung amava definirsi un «introverso», il che non significa che non sapesse trattare con il mondo – e in particolare con quella insidiosa manifestazione del mondo che è l’intervista. Lungo tutto l’arco della sua vita, accettò di parlare di se stesso e del suo pensiero con i più svariati interlocutori, alcuni dei quali oscuri, altri illustri come Victoria Ocampo, Alberto Moravia, Mircea Eliade, Charles Baudouin, Miguel Serrano. Ed è sorprendente il fatto che ogni volta, fra le maglie di una forma così aleatoria e sfuggente, Jung abbia voluto e saputo lasciar filtrare delle verità che nei suoi libri rimangono talora celate come in uno scrigno. Queste interviste rappresentano dunque un prezioso controcanto a tutta l’opera di Jung, indispensabile sia per chi si accosti ad essa per la prima volta, sia per chi la conosca in profondità. Le novità appariranno insomma equamente divise, anche perché in Jung allo sforzo per chiarire le proprie idee ed esporle in modo piano si accompagna sempre la formulazione imprevista, quasi il guizzo di un ironico sciamano.
La presente raccolta fu pubblicata per la prima volta nel 1977.