IL LIBRO ROSSO DI JUNG

Founder President

"Chi entra nella propria sfera personale deve procedere a tentoni, intuire la propria strada pietra per pietra. Con il medesimo amore deve abbracciare le cose vili e quelle preziose. Una montagna può essere un niente, e un granello di sabbia può celare dei regni, oppure no. Devi deporre ogni giudizio, persino il giusto, ma soprattutto l’orgoglio, anche se è fondato sui meriti. Oltrepassa il varco sentendoti totalmente povero, misero, umile e ignorante. Volgi la tua ira contro te stesso, perchè sei solo tu a impedirti di vedere e di vivere." Libro primo, Mistero, Incontro.- p.247

11  
IL LIBRO ROSSO DI JUNG

Founder President

"Guardati bene dall’essere schiavo delle parole" Libro Rosso, L'Anacoreta. pag.268. "Una ragnatela di parole è l'inferno per chi vi resta impigliato. Sii cauto con le parole, sceglile bene, prendi parole sicure, parole prive di appigli. Non tesserne una all'altra, affinché non ne nasca una ragnatela, perché tu saresti il primo a restarvi impigliato. La parola è quel vi è di più futile e di più potente. Nella parola confluiscono il vuoto e il pieno". Libro Rosso, p. 299. Questo è un passo cruciale del libro rosso: il rapporto con le parole che contengono, ma anche avviluppano come in una ragnatela, un groviglio impossibile da districare. Il confronto con l'anacoreta, fa si che nell'Io in Jung si facciano spazio alcuni pensieri...Chi si affida alla parola sconfigge i demoni della molteplicità dei significati. Ma se le parole non si 'incarnanano' nella vita, esprimono concetti 'morti', sono solo i frutti, non la totalità della vita. Se ci affidiamo al logos, siamo limitati: "ciò che è sconfinato viene fissato nella sfera di ciò che è finito". Non si tratta dunque di trovare parole nuove da sostituire a quelle vecchie, nuovi modelli per detronizzare i vecchi dèi. Le parole devono tornare all'uomo, loro creatore, e scaturire con sacrificio dalle tenebre del silenzio e della solitudine. Le tenebre non devono comprendere la luce, poiché, solo la luce che non si comprende è quella salvifica che le potrà illuminare. Ammonio, qui annuncia che l’uomo è chiamato a essere Cristo e non semplicemente cristiano. (Immagine p. 15) Iniziale figurata del cap. IV, L’anacoreta. Dies I : una «D» al centro di due riquadri, dentro cui i disegni sembrano labirinti o 'ragnatele di parole'.

1  
IL LIBRO ROSSO DI JUNG

Founder President

L'assassino dell'eroe "Avvertivo per lui un’immensa pietà, sebbene fossi stato io a ucciderlo. Si trattava del mio ideale di forze e di efficienza, che avevo ucciso […] Avevo destituito la mia funzione superiore". (Libro Rosso, p. 243, nota 121) Ciò era accaduto, ma c’era la possibilità di nascere per altri lati della personalità. La parte forte, superiore della personalità doveva cedere a un’altra parte della sua personalità. La visione dell'assassinio dell'eroe scatena in Jung una infinità di emozioni impetuose: pietà verso l’eroe lutto per la sua perdita, senso di colpa per aver ucciso l’eroe e vergogna per il fatto di essere riusciti in ciò solo con un agguato a tradimento. Questi sentimenti minacciavano di travolgerlo, e solo con fatica Jung riuscì a recuperare il dominio di sé dopo il risveglio. Jung uccide la sua funzione superiore, ma gli rimane la propria debolezza, il "non-potere", un tema peculiare, ripetutamente presente nel Libro Rosso. L'atto eroico consiste nel rispondere alla chiamata dello spirito del profondo, del proprio inconscio, che è come il richiamo di un tesoro segreto, nascosto, è il grido d'aiuto di parti di noi che vogliono venire alla luce nella nostra coscienza... Jung recupera il dominio di sé accettando la sua debolezza, la sua inferiorità. L’eroe tedesco, di gran lunga superiore, può essere sconfitto anche da qualcuno meno forte e deciso. Libro Rosso, Cap. VII, "Sui monti.." L'assassinio dell'eroe- Immagine scattata dalla mia copia del Libro

3  
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132