«Non c’è presa di coscienza senza sofferenza. In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la propria Anima.
Non si raggiunge l’illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l’oscurità interiore.
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia.»
(Carl Gustav Jung)
"Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi."
(Carl Jung)
<3 L'UOVO D'ORO <3
" Dio è nell'uovo "
C.G.Jung, Libro rosso
All'inizio non esisteva.
Poi cominciò ad esistere, crebbe.
Diventò un uovo.
L'uovo rimase così per un anno.
L'uovo si aprì.
Una delle due metà era d'argento,l'altra d'oro.
Quella d'argento diventò questa terra,
Quella d'oro diventò il cielo.
La membrana spessa (del bianco) le montagne,
La membrana sottile (del tuorlo) la bruma e le nuvole,
Le piccole vene, i fiumi,
E il fluido, il mare.
E il sole nacque.
Chandogya-Upanisad (cit. da Marie-Louise von Franz, I miti di creazione)
Riflessioni che si interfacciano profondamente. Elemire Zolla nella sua prefazione a "Il significato della musica" di Marius Schneider scrive : " L'uomo deve riferirsi alle ORIGINI ogni qualvolta s'accosti alla morte (che sia solstizio, malattia, trapasso da una condizione all'altra). Marie-Louise von Franz a sua volta riprendendo un tema analogo di morte e rinascita dice : " I motivi dei miti di creazione appaiono nei sogni ogni qualvolta nell'inconscio si prepari un progresso fondamentale della coscienza ".