IL LIBRO ROSSO DI JUNG
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Cap. x, Gli incantesimi Nel capitolo X del Libro Rosso, una serie di dodici incantesimi, ognuno dei quali illustrato da una preziosa immagine (VC, ill. 50-61). L'albero azzurro di p. 63, è come un nucleo fondamentale che raccoglie i dodici incantesimi che tra le radici covano l'uovo per la rigenerazione del Dio-uovo. Fa pensare ad un doppio serpente a forma di calice. Come formule magiche, lasciano libera la nostra immaginazione... Lo schiudersi dell’uovo è come una nascita sovrannaturale, un'iniziazione... questi incantesimi aiutano la cova, fornendo all'Io l'energia psichica necessaria alla sua trasformazione. L'immagine p. 64, si riferisce alla schiusa dell’uovo. Si vede l’Io prostrato su un tappeto rosso, intento a rendere omaggio all’apparizione fra le fiamme del Dio rinnovato..L'Io di Jung e Izdubar, arrivano in Occidente, evitando le città, templi della scienza, e si ritrovano in una casa isolata dove per poter entrare Izdubar si deve ridurre ad un piccolo uovo da covare. Evidente il simbolismo alchemico…la necessità di un processo di restringimento, di interiorizzazione necessari per trasformarsi, guarire e rinascere. Dice Jung in Empiria del processo di individuazione: "L’uovo è un germe di vita, dotato di grande significato simbolico"
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"Jung è morto il 6 GIUGNO del 1961, in mezzo alle grandi immagini che riempivano la sua anima. Aveva eretto un monumento al demone creativo che lo aveva spinto per tutta la vita ad inseguire le proprie visioni e a regalare al mondo alcune geniali intuizioni psicologiche forse non ancora del tutto comprese ed accettate; lo chiamò
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