"L’identificazione con l’ufficio o col titolo ha perfino qualcosa di seducente, sicché molti uomini non sono nient’altro che l’ufficio concesso loro dalla società.
Sarebbe vano cercare sotto tale scorza una personalità. Dietro la gran gonfiatura si troverebbe solo un miserabile omiciattolo.
Perciò l’ufficio (o Qual’altra sia questa scorza esteriore) è così seducente:perché rappresenta una comoda compensazione delle insufficienze personali.
Se analizziamo la Persona, stacchiamo la
maschera e scopriamo che ciò che pareva
individuale è , in fondo , collettivo, in altre parole che la Persona era soltanto la maschera della psiche collettiva."
C.G. Jung
L’io e l’inconscio
Bollati Boringhieri,
Pg 50 / pg 65
Vita non vissuta.
"Ciò che non hai vissuto resta con te in ogni istante e chiede soddisfazione." Jung, Ricordi.
"E del resto è anche vero che la vita trascorre e proprio non lascia tempo per omissioni e perdite eccessive." Rilke a Lou, 1903
“Ogni vita non vissuta rappresenta un potere distruttore e irresistibile che opera in modo silenzioso ma spietato. Ogni vita non vissuta accumula rancore verso di noi, dentro di noi: moltiplica le presenze ostili. Così diventiamo spietati con noi stessi e con gli altri. ” Stralcio da una lettera di Jung ad un'amica.
“Molti, troppi aspetti della vita che avrebbero dovuto essere vissuti, li ritroviamo nell’inconscio tra i ricordi polverosi; ma, spesso sono carboni ardenti sotto la cenere grigia.” Jung- Le tappe della vita