Founder President
È decisivo che l’uomo sia orientato verso l’infinito. È il problema essenziale della sua vita. Quanto più un uomo corre dietro ai falsi beni e quanto meno è sensibile a ciò che è essenziale, tanto meno soddisfacente è la sua vita. Si sentirà limitato, perché limitati sono i suoi scopi. Se riusciamo a capire e a sentire che già in questa vita abbiamo un legame con l’infinito, i nostri desideri e i nostri atteggiamenti mutano.
Jung, Ricordi
Founder President
"...Molti, troppi aspetti della vita che avrebbero dovuto essere vissuti, li ritroviamo nell’inconscio tra i ricordi polverosi; ma, spesso sono carboni ardenti sotto la cenere grigia. Ogni vita non vissuta accumula rancore verso di noi, dentro di noi: moltiplica le presenze ostili. Così diventiamo spietati con noi stessi e con gli altri. Intorno a noi non vediamo che lotta, cediamo e soccombiamo alle perfide lusinghe dell’invidia. Si dice bene che l’invidia accechi, il nostro sguardo è saturo delle vite degli altri, noi scompariamo dal nostro orizzonte. La vita che è stata perduta, all’ultimo, mi si rivolterà contro..."
Carl Gustav Jung - “Le tappe della vita” (1930) - La struttura e la dinamica della psiche -
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La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno ma dall’incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili...
Founder President
Quello che vi do, non è né una dottrina
né un insegnamento. E da quale pulpito
potrei indottrinarvi? Vi informo della via
presa da quest'uomo, della sua via, ma
non della vostra. La mia via non è la vostra
via, dunque non posso insegnarvi nulla.
La via è in voi, ma non in dèi, né in dottrine,
né in leggi. In noi è la via, la verità e la vita.
- Carl Gustav Jung -
"Il libro rosso"