Laura Lupini
5 cose da fare in Finlandia in estate Se siete amanti della natura e delle attività sportive all'aria aperta, dovreste considerare un viaggio estivo nella bella Finlandia: trekking, biciclette e molto altro ancora! L’estate in Finlandia è una stagione intensa, con giornate lunghe e luminose, sole (non sempre c’è ma quando splende scalda esattamente come in Italia) e con la contagiosa voglia di stare fuori. La Finlandia è un paese molto verde e poco abitato, dove la natura dà ancora la sensazione di essere padrona. E i finlandesi in estate hanno bisogno di stare sempre all’aria aperta e nella natura, sempre a fare il pieno di luce, luce e ancora luce. Se penso che le estati nelle nostre roventi città sono invece un continuo cercare riparo dal sole e dall’afa, capisco che fra noi mediterranei e i finlandesi l’idea di estate non è proprio la stessa, ma vi assicuro che in pochi giorni si entra nello spirito e si cominciano ad apprezzare tutte le attività tipicamente finniche. Tutte le guide dicono che la Finlandia è una terra di acqua, che i laghi sono innumerevoli, da piccoli a grandissimi… ed è vero! C’è una regione dei laghi nella parte centrale del paese, ma i laghi sono ovunque. Fare il bagno è possibile – l’acqua è veramente fredda – ma ci sono molte altre attività a cui dedicarsi. Io ho sperimentato sia la canoa che il kajak, che vengono noleggiati in molti campeggi o cittadine sull’acqua. Vi forniranno corpetti salvagente e sacchi impermeabili per mettere le vostre cose. Vivrete una bella esperienza di pace assoluta, sulle acque circondate da alberi (di solito abeti e betulle) scorgendo qua e là una casetta in riva all’acqua dove i finlandesi amano passare le vacanze e i weekend, oltre a dei pesci giocherelloni che amano saltare fuori dall’acqua. Le piste ciclabili sono ovunque, spesso costeggiano le strade principali destinate alle automobili. Nelle città poi le piste per le bici si infilano nei parchi, per fare il pieno di ossigeno e rilassante verde. I finlandesi vanno in bicicletta con tutte le condizioni meteo, ma in estate si vedono veramente folle di persone che si muovono, fra l’altro spesso condividendo la ciclabile con i pedoni, in modo molto pacifico e tollerante. Il noleggio di una bici costa sui 20 euro al giorno, ma scende proporzionalmente in caso di noleggi più lunghi. Nelle grandi città ci sono anche i bike sharing comunali, per i quali è necessario scaricare una app dedicata. Particolarmente interessante è il giro breve dell’Arcipelago di Turku, che si può percorrere tutto in bici attraversando le isole di Kaarina, Pargas, Nauvo, Rymattyla, Nantali. L’Arcipelago offre panorami incredibili, un mare chiuso da isole e isolette, spesso liscio come un olio, ma circondato da una natura rigogliosa. Immaginate un tris di piscine in pieno centro, questo è nella sostanza il fascino di un centro per sport e benessere che si affaccia sul lungomare cittadino. Allas Sea Pool offre una piscina di acqua di mare opportunamente filtrata e scaldata, due piscine in senso tradizionale con acqua a 27 gradi, di cui una per i bambini e tanto spazio esterno per prendere il sole. Inoltre non mancano le saune, ben tre. Invece la struttura esterna tutta in legno, con ampia terrazza panoramica e bar, ricorda la tolda di una nave. Muikku è un tipico di pesce di lago, un piatto tipico. I pesci sono molto piccoli e vengono impanati nella farina di segale e fritti, si mangia tutto, come per le nostre acciughine. Vengono serviti con verdura lessa a un prezzo variabile fra 8 e 12 euro al piatto in bancarelle che troverete sulle piazze del mercato – Kauppatori – di molte città: Helsinki, Oulu, Savonlinna. Mangiare muikku all’aperto, con vista mare o lago, è un’esperienza indimenticabile, soprattutto per il palato. La Finlandia è piena di parchi naturali
Laura Lupini
Viaggio a Panamá: è la prima volta? 10 consigli su cosa vedere e cosa fare Dalle limpide acque turchesi alle piantagioni di caffè e alle foreste nebulari del Chiriquí, questa destinazione offre sia un perfetto relax sia emozioni forti: la scelta sta a voi. Ma se per voi è la prima volta a Panamá, ecco qui dieci consigli da cui partire per organizzare il vostro viaggio. La capitale offre un’immagine dinamica dell’America Latina, con ceviche (pesci o frutti di mare marinati crudi), casinò e centinaia di grattacieli. In questa città di quasi un milione di abitanti la trasformazione è in corso: un’area verde lungo la costa, un museo della biodiversità, il restaurato quartiere coloniale di Casco Viejo e la prima metropolitana dell’America Centrale. Certo, il traffico è sempre congestionato, ma il fascino resta: le persone sono genuine e la natura non è mai lontana. La bellezza sopravvive nei ritmi caotici, nelle incongruenze e nei tramonti infuocati. Non perdetevi lo storico quartiere di Casco Viejo, a Panamá, con i conventi in rovina e le strade acciottolate. L’architettura coloniale ricorda quella dell’Avana, ma qui il tempo non si è fermato. Oggi propone un attraente mix urbano e un’atmosfera tanto eclettica quanto rilassata. La Cinta Costera, un nuovo spazio verde, conduce i pedoni e i ciclisti dal centro a Casco Viejo e oltre. Nelle serate calde e umide, bancarelle e artisti di strada affollano la passeggiata, le coppie cenano all’aperto e la musica dal vivo riempie le piazze. Portate il binocolo. Con circa 220 mammiferi e 978 specie di uccelli, il Panamá è il paradiso dei naturalisti. Are scarlatte, tucani, bradipi e saimiri sono solo alcuni degli ‘eroi’ locali. Osservare la natura da spettatori è affascinante, ma quello che non dimenticherete mai sono i richiami, le grida e i fragori della foresta pluviale. I veri appassionati di birdwatching possono raggiungere gli altopiani per avvistare un quetzal splendente o avventurarsi nel Darién per riuscire a scorgere la mitica aquila arpia. Non stupisce che queste isole caraibiche siano la principale meta di vacanza del paese. Da queste parti si dice sempre che ‘va tutto bene’. Pedalate fino alla spiaggia, canticchiate al ritmo del calipso su Isla Bastimentos e cenate in un localino affacciato sul mare. Su queste isole troverete strutture ricettive economiche, magnifici lodge nella giungla e resort di lusso. I surfisti avranno break da cavalcare, ma è anche possibile fare snorkelling osservando il ricchissimo ambiente marino o dedicarsi al volontariato occupandosi delle tartarughe di mare che nidificano. Le molte feste che si tengono in Panamá rivelano la vivacità del paese e la sua straordinaria ricchezza culturale, sorprendente in uno spazio così ridotto. Dalle celebrazioni dei Congos di Portobelo alle vivaci tradizioni popolari della Península de Azuero, dalla tre giorni di danza dei guna durante il Nogagope al festival jazz all’aperto della capitale, in Panamá non manca mai la voglia di festeggiare e bere rum. Dopo tanta euforia, concedetevi una corroborante ciotola di zuppa di pesce al Mercado de Mariscos. Punto di partenza per le escursioni nella natura e placida meta montana, Boquete è molto frequentata dai residenti stranieri nel paese e da viaggiatori di ogni genere. Gli amanti del birdwatching vengono qui per scorgere il quetzal splendente, mentre i più avventurosi scalano montagne, scivolano su zip-line o fanno rafting nelle rapide. Il vero motore di questo villaggio è, però, la merce da esportazione più preziosa del mondo: il caffè.Le piantagioni punteggiano la campagna ed è possibile visitarle per scoprire l’intero ciclo produttivo. Ricaricatevi per la prossima avventura!
Laura Lupini