Laura Lupini
Il labirinto più grande del mondo si trova vicino Parma Poco distante da Parma, nel comune di Fontanellato c'è un posto speciale, è il Labirinto della Masone. Un parco culturale che si estende per oltre sette ettari dove troverete il Labirinto più grande del mondo. È stato realizzato dall'artista Franco Maria Ricci e si snoda in percorsi di tre chilometri, realizzati utilizzando circa 200mila piante di bambù. "Sognai per la prima volta di costruire un labirinto circa venti anni fa – ricorda Ricci – nel periodo in cui, a più riprese, ebbi ospite, nella mia casa di campagna vicino a Parma, un amico, oltreché collaboratore importantissimo della casa editrice che avevo fondato: Jorge Luis Borges” Franco Maria Ricci All’interno del parco, oltre al labirinto, troverete altri spazi culturali che ospiterano la collezione d’arte del designer, con circa 500 opere tra pitture e sculture dal Cinquecento al Novecento e una biblioteca dedicata a tipografia e grafica. Il labirinto della Masone è un luogo spettacolare in cui perdervi almeno una volta nella vita. Vale la pena visitarlo nel vostro itinerario verso Parma, si trova a poca distanza dalla città. È formato da 4 labirinti intercomunicanti e ha pianta a stella che copre 7 ettari di terreno, è realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse, in totale sono circa 2000, alte tra i 30 cm e i 15 metri. I corridoi del labirinto sono larghi tre metri ed i percorsi si estendono per oltre tre chilometri. Ma non è tutto, il complesso, una vera e propria fortezza, opita spazi culturali per più di 5.000 metri quadrati, destinati alla collezione d’arte di Franco Maria Ricci e a una biblioteca dedicata ai più illustri esempi di tipografia e grafica, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni. Al centro del labirinto troverete una piazza enorme circondata da saloni e porticati che ospitano concerti, mostre d'arte ed eventi. Il Labirinto della Masone è aperto tutti i giorni, inclusi i festivi. È chiuso il martedì e durente festività del 25 dicembre e del 1 gennaio. A partire dal 9 febbraio 2019 gli orari saranno i seguenti: Fino al 31 marzo: Apertura dalle 9.30 alle 18, ultimo ingresso alle ore 17. Dal 1 aprile al 31 ottobre: Apertura dalle 10.30-19, ultimo ingresso alle ore 18. Il costo del biglietto è di 18 euro, 10 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale del Labirinto della Masone.
Laura Lupini
Gola del Furlo, lo spettacolare canyon delle Marche Nel cuore delle Marche c'è un posto dove la natura fa spettacolo e dove l'incessante scorrere del fiume ha creato una meraviglia di rara bellezza che devi assolutamente visitare: la Gola del Furlo, un vero e proprio canyon che potrete scoprire a piedi grazie ai numerosi percorsi e trekking che lo attraversano. Abbiamo realizzato una guida a come arrivare, cosa vedere, ai trekking da percorrere con mappa e cartina. La Gola del Furlo è una formazione antichissima nata per effetto dell'erosione del fiume Candigliano che scorre tra il Monte Pietralata (888 metri) e il monte Paganuccio (976 metri): il risultato è la creazione di una vera meraviglia della Natura. Dove si trova? La Gola del Furlo si trova lungo l'antico ed originale tracciato della Via Flaminia nel tratto in cui costeggia il fiume Candigliano, tra i Comuni di Fermignano ed Acqualagna della provincia di Pesaro-Urbino. Furono gli etruschi ad attraversare per primi la Gola del Furlo, poi fu la volta dei Romani che realizzarono l'antica via Flaminia, oltre ad una grande galleria che fu fatta realizzare dall’imperatore Vespasiano tra il 76 e il 77 d.C è che è ancora in funzione. In questa Vallata naturale le enormi pareti rocciose si alzano per centinaia di metri tra le acque limpide e verdi del lago. La gola nel corso della storia ha raggiunto una profondità notevole che si è drasticamente ridotta a causa di una diga costruita nel 1922, che ha trasformato l'impetuoso corso d'acqua in un bellissimo lago. Nel 2001 è stata istituita la Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, per salvaguardare il territorio che si estende per 3.907 ettari di boschi e cime incontaminate e comprende parte delle comunità montane dell’Alto e Medio Metauro, di Catria e Nerone e del Metauro, e i comuni di Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone e Urbino. COSA VEDERE Abbazia di San Vicenzo di Petra Pertusa Santuario del Pelingo Grotta del Grano Galleria Grande Galleria Piccola Profilo Mussolini Chiavicotto Castello di Pietralata Marmitte dei Giganti Il miglior modo per andare alla scoperta della Gola del Furlo è a piedi. La Riserva della Gola del Furlo propone itinerari e passeggiate tra le pareti della Gola del Furlo dove ammirare la natura spettacolare e le numerose specie animali che abitano questo angolo di paradiso. Il percorso inizia dal Centro visite della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, prosegue presso l’area golenale del Candigliano per poi continuare all’interno della Gola lungo la strada Flaminia. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale o la pagina Facebook della Riserva. Da Fano prendete la strada provinciale Fano-Grosseto in direzione Fossombrone, proseguire per Roma e prendete l’uscita Furlo-Calmazzo; proseguire sulla strada Flaminia per circa 6 km attraversando la Gola. In alternativa prendete l’uscita Furlo, proseguire sulla Strada Flaminia seguendo le indicazioni per Furlo per circa 1,5 km. Da Gubbio invece dovrete prendere la Fano-Grosseto verso Fano; superata Cagli prendete la prima uscita Furlo e proseguire sulla Strada Flaminia seguendo le indicazioni per Furlo.
Laura Lupini