Laura Lupini
Lo spirito, la mente, il corpo. Lo spirito guida la mente, usa il corpo e vive a prescindere. Puoi avere fede in Dio, in te stesso, negli altri. Puoi avere fede in quello che più desideri nella vita perché avere fede è già un gran risultato. Se scegli tutti e tre, Dio te stesso gli altri, potresti scoprire che l’unico modo in cui può manifestarsi la fede in noi esseri umani è la forza di volontà. Puoi scoprire che fede e forza di volontà sono strettamente legati e inscindibili: la fede nella forza di volontà è la più alta manifestazione concreta a cui lo spirito può accedere. Se quindi la volontà fosse addirittura mezzo perché lo spirito di ciascuno di noi si manifesti, uno strumento dell’anima, scopriremmo che dimenticarsene significa vivere a due terzi delle proprie capacità. Corpo mente e spirito? A 20 anni ero molto attento al mio corpo: facevo due ore di palestra al giorno, correvo la sera, giocavo a tennis e a qualsiasi sport mi proponessero. Dedicavo ore alla cura del mio corpo e al suo benessere, al suo apparire. Avere 20 anni agli inizi degli anni ’90 era molto semplice, eravamo figli della pubblicità degli anni ’80 dove la cultura del corpo era esplosa. A 30 anni ero molto attento alla mia mente: brain training ogni giorno, studio e lettura, cultura e sapere, conoscenza e collegamenti, sviluppo della mia capacità di intelligere, di essere intelligente. Erano gli inizi del nuovo millennio e qualcosa era scattato nella mia mente, come se all’improvviso tutto mi fosse chiaro, come se tutto fosse collegabile e ricostruibile. Avevo una mente rapida, lucida e potente. A 40 anni ho scoperto che corpo e mente non bastavano: forza, conoscenza non sono molto se non sono accompagnate dalla consapevolezza. Richiede un grande sforzo rendersi conto dei propri limiti: non mentali, non fisici, ma di consapevolezza spirituale. Parlare oggi di spiritualità fa un po’ ridere, come minimo ti prendono per matto, per fanatico o dissociato dalla realtà. Mai stato così vicino al qui e ora come oggi, che di anni ne ho 42. La spiritualità intesa come fede nella forza di volontà, come voce guida della mente, che privilegia l’ascolto, l’attenzione, l’accorgimento verso l’evitare lo sbaglio e accogliere l’errore. Richiede impegno e disciplina come la cura per il corpo e lo sviluppo della mente. Ma parlare di leadership nella consulenza, di marketing emozionale, di formazione, intesa come azione per dare forma mentis a chi ci segue e non tenere conto dell’importanza strategica della spiritualità, è un po’ come immaginare che bastino una tastiera e la conoscenza della lingua italiana per scrivere un capolavoro. I capolavori, ovvero i lavori che stanno a capo, che muovono il nostro pensiero e il nostro sentire più alto, non prescinderanno mai dal movimento generato dall’anima.
Laura Lupini
Lo sapevi che l’equilibrio corpo mente e spirito può salvarti la vita? Corpo, mente e spirito sono la connessione perfetta! Il nostro corpo è la dimora della nostra anima. É un fantastico mezzo di trasporto della nostra essenza, del nostro essere. In cima sta il regalo più bello di quello che possiamo chiamare universo: la nostra mente, lei ci guida, sorretta saldamente dal cuore, motore straordinario! Lo spirito ci emoziona, è come una fiammella che ci ricorda che una vita la stiamo vivendo, che non siamo semplici spettatori ma attori! È proprio questo il punto: quando decidiamo o ci troviamo ad essere spettatori di una vita che non sentiamo nostra, di una vita che ormai è diventata routine senza emozione, allora questa connessione perfetta rischia di venire meno. Mens sana in corpore sano … “Bisogna pregare affinché ci sia una mente sana in un corpo sano.” Giovenale, Satire, X, 356. È interessante, ogni tanto, porsi una domanda. Magari proprio quando siamo nel tran tran di ogni giorno, quando al mattino ci troviamo nei mezzi pubblici per spostarci a lavoro, oppure la sera tornando a casa dopo una giornata piena; o ancora quando siamo al centro commerciale o in un locale affollato, dove la sensazione che si ha è: “devo andare di fretta e fare, fare, fare”. Si può vivere di solo corpo, di sola mente o di solo spirito? No! La risposta è un No secco. Se viviamo di solo corpo, prima o poi il nostro essere, quello più intimo, lo spirito, la nostra anima, si ribellerà e lo farà proprio attraverso il corpo. Cominceranno a mostrarsi allora dei sintomi. È come se spirito e mente vedessero il corpo vivere ma lo identificassero in un contenitore “vuoto” perché spento, privo di linfa vitale! E dove andrebbe la mente senza un corpo sano e uno spirito felice? Non avrebbe gambe e piedi per camminare, braccia per creare, né labbra per sorridere o ridere a squarciagola. Noi siamo parte attiva del processo di guarigione da ogni stato di mal-essere. C’è una correlazione tra la cura del corpo, l’azione della mente e lo spirito: prenderci cura con AMORE di tutti e tre ci permetterà di vivere un benessere totale. Come? Ascoltando il nostro corpo, alimentando la nostra mente attraverso un atteggiamento positivo nei nostri confronti e verso la vita, e fortificando ogni giorno lo spirito. Per raggiungere l’equilibrio personale, infatti, deve esserci equilibrio tra corpo, mente e spirito. Quando tutti e tre questi aspetti sono in equilibrio tra loro, allora gioiamo veramente del miracolo della vita che si manifesta ogni giorno. Ogni giorno infatti è una rinascita, un nuovo inizio che ci offre la possibilità di ri-metterci in gioco e fare la differenza. È una nuova occasione. Libera la tua vita! La felicità come stile di vita! Le persone che sanno come essere felici sono contagiose! Credo che la chiave per l’equilibrio di corpo, mente e spirito sia la felicità. Quell’essere consapevoli di stare vivendo la vita che ci appaga e che ci rende responsabili del nostro posto nel mondo. Responsabili significa, per me, avere il potere di decidere, insomma, di scegliere di essere felici.
Laura Lupini