Gianmario Governato

Top Founder Senior

L'universo di energia che ci circonda (certi fisici lo chiamerebbero "campo quantistico"), non risponde a quello che vogliamo e desideriamo, ma a quello che "siamo"... Pensieri ed emozioni, che sono vibrazioni energetiche ed hanno una loro frequenza, influenzano la nostra vita, creano il nostro modo di essere ed il nostro destino... Solo quando ciò che pensiamo ( pensieri ) e ciò che proviamo ( emozioni ) agiscono insieme, in sintonia, allora influenzano la materia ed il mondo che ci circonda... Se "pensiamo" e "sentiamo" sempre nello stesso modo, avremo sempre le solite risposte dalla vita e ci capiteranno le solite cose...probabilmente avremo anche sempre gli stessi disturbi. i soliti disagi... Solo se "siamo diversi", generiamo situazioni ed eventi "nuovi", diventiamo persone "nuove"... Fino a che trasmetto lo stesso segnale, non posso aspettarmi cambiamenti. Cambiare non significa diventare migliori, significa trasformare il pensiero e l'emozione che viviamo per sviluppare al meglio ciò che siamo, proprio come fa la pianta, verso l'alto, il cielo, alla ricerca della nostra spiritualità e verso il basso, la terra, per incontrare i nostri demoni…

Gianmario Governato

Top Founder Senior

L' arte ci aiuta a comprendere come funziona il nostro corpo quando si ammala : se pensiamo al valore di un quadro, non possiamo certo pensare che dipenda dalla tela o dai colori utilizzati dall'artista...La tela e i colori sono semplicemente gli strumenti che esprimono "l'idea" dell'artista, la sua essenza, rendono cioè visibile e manifesto ciò che è "invisibile". Se paragoniamo il nostro corpo alla tela, esso diventa il palcoscenico di un teatro in cui l'anima ( l'artista ) rappresenta il disagio, la tela sulla quale si disegna un malessere che diversamente non può essere espresso. Soltanto il simbolo ( dal greco "sin-ballo", lego insieme ), può spiegare il senso profondo della malattia e le ragioni per cui si ammala quell'organo, in quel momento della nostra vita, e non un altro…

Gianmario Governato

Top Founder Senior

Dai tempi in cui Cartesio affermava "penso, dunque sono", ed il modello meccanicistico dell'universo secondo cui materia ed energia , materia e pensiero spaccavano in due la realtà, la coscienza dell'uomo ha fatto passi evolutivi importanti. Se per Cartesio e Newton la realtà era qualcosa di predeterminato, da Albert Einstein e seguaci, prese vita un nuovo modello di pensiero che dimostrava come materia ed energia fossero due entità assolutamente interscambiabili. Emerse dunque quanto il mondo fisico fosse formato essenzialmente sia da "onde" ( energia ), sia da "particelle" ( materia ), a seconda del punto di vista dell'osservatore : era nata una nuova scienza, la "fisica quantistica". Si notò che la persona che osservava un fenomeno, in particolare colui che osservava le minuscole particelle che compongono un atomo, ne influenzava il comportamento, l'energia e la sostanza : si dedusse che pensiero e materia non potevano essere separati e che dunque sul piano "sottile", subatomico, l'energia risponde alla nostra osservazione consapevole....e si trasforma in materia... Come dire che l'energia è plasmata, come l'argilla, dalla nostra "consapevolezza"... Se tutta la materia è fatta di energia, allora consapevolezza ( mente ) ed energia ( che è anche materia ), sono intrecciate tra loro. Noi abbiamo il potere di influenzare la materia perchè siamo "energia consapevole" e "materia consapevole". Allora, affinare la nostra capacità di "osservazione", può aiutarci a cambiare il nostro destino, ma dobbiamo diventare osservatori consapevoli, senza giudizio nè aspettativa...e capaci di essere totalmente nel "presente"...

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