Gianmario Governato

Top Founder Senior

L' arte di star bene con se stessi è l' arte di "guardare" : abbiamo due occhi, uno che guarda l'esterno e uno che osserva ciò che sta accadendo dentro di noi... Provate ad immaginare che l'occhio è come la luce, quella luce di cui ha bisogno la pianta per crescere. Allora "guardare" è illuminare l'interno per favorire la nostra maturazione e la nostra crescita. Bisogna che ci ricordiamo di noi, se sto male non è tanto, come abitualmente si pensa, perchè sono stato abbandonato, ma perchè sono io che ho abbandonato la mia vita, il mio progetto interiore, il mio talento. Mi sono dimenticato delle cose che mi appartengono. L'ape che non fa il miele è un' ape che muore….

Gianmario Governato

Top Founder Senior

Stare bene, guarire i disagi, è un processo che nasce dentro, non può arrivare dall'esterno, tantomeno da un farmaco… Ed il terapeuta, chiunque esso sia, deve sapere che è soltanto il tramite, il catalizzatore del processo, colui che lo favorisce, ma non è mai il vero artefice di una vera guarigione... L'artefice siamo noi, siamo noi i responsabili del nostro malessere o del nostro benessere. E la terapia ? La terapia deve essere, come amo chiamarla, una terapia del sottile, dell'invisibile, perchè solo così può stimolare il nostro “guaritore interno”. Non si può “toccare l'essenza” con una molecola chimica, solo qualcos'altro di sottile può interagire. E quando parlo di “sottile” mi riferisco al “piano energetico”, a quella componente / forza / energia che ci rappresenta in toto. Siamo materia ed energia, siamo un' onda elettromagnetica alla quale può parlare soltanto un'altra forma di energia. Ecco perchè l' Omeopatia, una sostanza diluita fino all'essenza.... Ecco perchè la psicoterapia come luogo della parola....parola-suono-vibrazione energetica. Ecco perchè le tecniche corporee energetiche a cui oggi sempre più persone fanno riferimento...

Gianmario Governato

Top Founder Senior

Teniamo sempre presente che quando stiamo male, il vero motivo è sempre uno solo : non siamo in sintonia col nostro mondo interno, non lo stiamo esprimendo, non stiamo cioè vivendo la nostra vera natura. Sono le nostre peculiarità naturali che ci fanno stare bene : Che cosa so fare ? Cosa mi caratterizza ? Cosa mi viene facile spontaneamente ? I disagi interrompono il flusso dei luoghi comuni, spezzano una vita banale, ci costringono a prendere contatto con le nostre vere inclinazioni... La vita ci chiede, attraverso le sofferenze, di estrarre dal proprio scrigno, i tesori e i talenti che vi sono custoditi dentro.

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