Gianmario Governato

Top Founder Senior

Solitudine...

2018-07-26 07:27:41

Una delle paure di questa epoca è la paura della solitudine. L’uomo che vive nel gregge, che è ancorato al modo di pensare di una certa cultura, non riesce a percepire che cosa sia il mondo invisibile dell’anima, il mondo della nostra interiorità... Per questo nella nostra società, catturata dai suoni e dalle luci delle "sirene", si ha paura come non mai della solitudine, della morte. Nessuno sa più stare da solo, nessuno sa più nascondersi... Cerchiamo il gruppo e nel gruppo ci identifichiamo. Così facendo, nessuna evoluzione è possibile, poichè il silenzio dell’anima scompare dalla coscienza. L' Anima ha bisogno di silenzio, non ama confondersi con gli altri, non ama parlare a tutti i costi, pur di riempire un vuoto... Qual' era il gioco più amato dai bambini ? "Nascondino", nascondersi, celarsi agli altri, trovare il proprio rifugio, la propria tana e non farsi trovare. Servirebbe anche a noi "adulti", almeno ogni tanto, ritrovare il nostro rifugio segreto, perdere l'identità collettiva del gruppo e fare i conti con se stessi. Avere paura della solitudine significa avere timore dell'incontro con i propri demoni, con le proprie parti oscure, che rappresentano invece un potenziale di crescita, un potenziale evolutivo straordinario...

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Gianmario Governato

Top Founder Senior

Diceva il cabalista Solomon Ibn Gabirol...

2018-07-21 16:22:30

Da "Il potere della Kabbalah"...libro che tutti dovremmo leggere...o meglio studiare...

Gianmario Governato

Top Founder Senior

La guarigione...

2018-07-21 16:01:20

Nel nostro corpo, in ogni istante, esiste un costante e infinito dialogo tra miliardi di cellule e di molecole, un dialogo di informazioni, segnali e vibrazioni energetiche. Una sorta di vita che vive sotto la nostra vita razionale e cosciente, una vera e propria rete intelligente dove risiedono i segreti della nascita, della morte e della guarigione. Un mondo a sè che la nostra mente logica non può indagare, un mondo inconcepibile per la scienza meccanicistica e per la medicina figlia di quest'ultima... Gli alchimisti lo sapevano, conoscevano talmente bene le leggi della natura nel mondo che ci circonda, che le sapevano riconoscere anche nel mondo interiore, quelle leggi che sanno perfettamente cosa fare, come e quando fare... C'è una tale energia, una tale forza in un seme che fa la sua pianta, c'è un sapere che non ha nulla a che vedere con quello dei nostri pensieri. Quella è la forza che guarisce e oggi ci è dato diventare "terapeuti del seme", quelli che indagano le leggi e i codici della Natura che sono gli stessi della nostra Anima, con una mentalità analoga a quella del contadino, che conosce i segreti della natura e opera in accordo con le forze invisibili che la informano : semina e attende...sa, come l'alchimista, che tutto è unità e che coscienza e materia appartengono alla stessa legge. Allora è possibile vedere nel corpo i codici dell' Anima, vedere nella materia i codici dello spirito : Paracelso, riconosceva in ogni organo una funzione, Jung ne riconosceva l' archetipo, la medicina cinese riconosce in ogni organo un 'emozione...e la "coscienza" sembra essere il fattore unificante corpo, mente e spirito. Possiamo comprendere che guarire davvero significa allinearsi con un campo di coscienza intelligente e universale, concetto caro ai saggi di tutte le epoche, laddove il pensiero scientifico tanto caro alla cultura occidentale, è del tutto estraneo... Guarire è "fare coscienza"..."fare Anima"..."divenire consapevoli"...

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