Gianmario Governato

Top Founder Senior

Tutti andiamo in terapia per crescere, per cambiare, per diventare meno irritabili, più pacati, più controllati… Ma “crescere” significa diventare la persona che tu hai in mente ? E’ un pensiero che abbiamo appreso, è un luogo comune, è finto… Tutti sappiamo sempre spiegare come siamo, pensiamo tutti di conoscerci…”io sono possessiva”, “io sono una triste”, “io sono una che si arrabbia facilmente”, “io sono una rigida”…Giudizi e ancora giudizi. E tutti abbiamo una spiegazione, una giustificazione per come siamo… Andiamo in terapia per raccontare la nostra storia , perché almeno lì qualcuno ci ascolta. Non sappiamo mai che la psicoterapia non deve essere il luogo dove parlare di sé, dei genitori, di ciò che ci è capitato in passato, dei lutti che abbiamo subìto, degli abbandoni e delle sofferenze che ci affliggono. Conoscere il proprio passato è esattamente l’opposto del conoscere se stessi. Non arrivo a conoscere me stesso indagando su ciò che sono stato. Impariamo dai bambini che non vogliono parlare dei loro problemi, viene loro naturale usare l’oblio, come insegnavano i saggi dell'antica grecia, l'oblio, dimenticare, girare pagina…

Gianmario Governato

Top Founder Senior

Quando stiamo male, non c’è da dirsi nulla, c’è da imparare una cosa soltanto : “guardare” tutto ciò che arriva dentro di noi, momento per momento, senza commentare, senza lamenti, senza critiche, senza giudizi… E’ come dirsi : adesso alle 13 percepisco la paura, sento che mi è arrivata la paura... alle 15 sento invece la collera, alle 18 sento arrivare la gelosia. Non mi chiedo da dove vengono né quando se ne andranno, non mi interessa la causa, io le guardo, le percepisco bene dentro di me... Devo sapere che “percepire” è la mia cura. Allora crescere, cioè maturare , vuol dire “constatare” senza voler cambiare le cose, lasciando tutto così com’è. Tutti noi, quando stiamo male, pensiamo subito di comunicare e di condividere ciò che proviamo, con qualcun altro…ecco il lamento, e ci aspettiamo, magari dall’esperto di turno, di poter analizzare, spiegare, capire… Non pensiamo più a ciò che fanno gli animali quando stanno male, gli animali conoscono bene l’arte di "nascondersi". Ecco perché è importante una “mente segreta”, nascosta, dove diventiamo custodi dei nostri segreti, dei nostri desideri e delle nostre sofferenze...

Gianmario Governato

Top Founder Senior

Come dice il saggio, più facciamo resistenza, più ci attacchiamo a qualcosa ( i nostri schemi mentali, le nostre abitudini, le nostre certezze...) ecco che tutto questo diventa per noi come un' ancora a cui ci aggrappiamo e che ci porta verso il fondo...e più affondiamo, più stiamo male. Ma, appena cediamo, appena lasciamo andare l'ancora, quando cioè lasciamo che le cose vadano come devono andare, secondo la loro inclinazione naturale, ecco che torniamo a galla. Per sua natura l'uomo è portato a galleggiare, non ad annegare...ma dobbiamo imparare a diventare "cedevoli"...

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