Gianmario Governato

Top Founder Senior

L'arte di star bene...

2018-11-26 09:46:05

Stare bene è un'arte, l'arte di star bene con se stessi, l'arte cioè di cambiare sguardo, su di sè e sul mondo. Noi affidiamo il nostro benessere al successo, al potere, al possesso di cose, al consenso degli altri, ad una "buona relazione"... Sbagliamo direzione...il benessere è già dentro di noi, non fuori... e non vi è "paradiso" da raggiungere attraverso sforzi, corsi, seminari, duro "lavoro di introspezione e di elaborazione". Più cerchiamo di spiegare la vita, più cerchiamo di capirla, più la perdiamo di vista e i disagi, l'ansia, la depressione, il panico, vengono a trovarci. Ci sono codici che ci appartengono e che abbiamo dimenticato, sono le regole della Natura che è anche dentro di noi, sono quei codici dell' Anima che dobbiamo conoscere e imparare a mettere in campo nella nostra vita. Solo così ci liberiamo dagli schemi mentali e dai preconcetti che ci impediscono di seguire la nostra vera natura e di ritrovare il vero benessere. Vuoi conoscerli e comprendere come lasciarli fluire in noi ? Contattami in video su Cam.tv o alla mail [email protected]

Gianmario Governato

Top Founder Senior

L' abbandono...

2018-11-13 11:09:08

Chi non è stato abbandonato almeno una volta nella vita?Tutti i giorni, nel mio studio, si avvicendano uomini o donne che cercano risposte al disagio sopraggiunto in seguito all'abbandono subìto. Cercano di lottare, di resistere alla disperazione del momento, pensano che la vita non ha più valore senza la persona amata, cadono in continue domande sul perchè, cercano a tutti i costi un motivo, una giustificazione ad una situazione per loro inspiegabile...Non è questo il mio compito, non è compito del terapeuta dare spiegazioni, magari scavando nel passato e nella storia individuale alla ricerca di antichi motivi scatenanti...No, sarebbe l'errore comune che tutti compiono. Se conosciamo davvero la nostra interiorità ci rendiamo conto che il compito che ci spetta, quando l'abbandono viene a trovarci, è ben altro...Anche quando il dolore ci annienta, anche nei momenti più difficili c'è qualcosa dentro di noi di provvidenziale, una “forza” che vuole portarci in salvo. Forse veniamo abbandonati proprio per incontrare questa forza, per stravolgere la nostra vita e ritrovare ciò che davvero siamo, la nostra essenza, la nostra vera natura. Se il dolore viene accolto, nuovi pensieri, nuovi territori si presentano alla coscienza...Allora basta pensare a chi ci lascia come la causa della nostra rovina! Solo smettendo di lamentarci, smettendo di rimpiangere ciò che non c'è più, il “nuovo” si affaccia alla nostra vita. C'è in noi un'intelligenza che non ama la routine e gli amori scontati : il nostro inconscio, se lo sappiamo ascoltare, allontana abitudini e ricordi e ci prepara ad una nuova vita, a nuovi percorsi, a nuovi incontri, a nuovi amori...Solo se accogliamo il “vuoto” che si crea con l'abbandono, allora tutto diventa possibile. Quel vuoto che ci ostiniamo a riempire con amicizie, serate, parole, è invece la salvezza, la possibilità di rigenerarci e trasformarci.Alle persone che vengono da me suggerisco esercizi di visualizzazione finalizzati al cambiamento che loro spetta e rimedi omeopatici capaci di rimetterci in ascolto delle nostre esigenze più nascoste, che spesso proprio l'abbandono rimette in gioco.

Gianmario Governato

Top Founder Senior

Come vincere la timidezza ?

2018-11-06 10:36:03

Spesso nel mio studio vengono pazienti che si dichiarano pronti a "combattere" quella timidezza che non sopportano più..."Devo farcela, sto migliorando e ce la metto tutta per superarla, ma gli sforzi sembrano non bastare mai, cosa posso fare?...Questa è la classica dichiarazione di guerra alla timidezza. E' corretto pensarla così ? Perchè dovremmo lottare contro peculiarità della nostra anima ? Perchè mai dovremmo mettere tanta fatica per contrastare la nostra timidezza ? Perchè pensiamo che il "timido" abbia qualcosa in meno ? In realtà non c'è sforzo che ci possa essere davvero di aiuto, ma c'è invece una cosa importante che non consideriamo mai e cioè che ciò che conta è imparare ad avere cura delle nostre caratteristiche, imparare ad amarle, accoglierle e custodirle così come sono. La timidezza in realtà indica il dominio dell'energia interiore su quella esteriore, condizione non giudicabile con i luoghi comuni di colui che è accecato dalle sirene dell' esteriorità. La timidezza è una particolare sensibilità dell'anima che ti permetterà di sentire ciò che altri non sentono e non comprendono e che può diventare la guida più autentica per la tua vita. Se lotti contro rischi di diventare finto, artificiale, colui che recita con superficialità una parte che piace tanto ma che alla fine ci fa sentire soli. Allora affidarsi alla timidezza, accoglierla come un regalo della nostra anima, ti farà incontrare le persone più adatte alla tua natura e al tuo destino. Il "timido" in fondo sta male solo perchè vuole essere diverso e spreca inutilmente molte energie nel perseguire un altro modello e non sa che invece dispone di un bene molto prezioso...

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