Roberto Galante

Founder Junior

A volte bastano gesti piccolissimi per rendere il mondo migliore.....

Roberto Galante

Founder Junior

L’aumento dell’inquinamento atmosferico è argomento noto e chiacchierato, meno noto e più insidioso per la salute delle famiglie è l’insalubrità dell’aria di casa. Per fortuna esistono rimedi che consentono di tutelare la qualità dell’aria indoor negli edifici, uno di questi è la ventilazione meccanica controllata. Il miglioramento dei materiali edili, l’installazione di cappotti esterni e l’abbattimento di ponti termici ha portato alla costruzione di abitazioni performanti dal punto di vista della resa energetica, ma anche stagne e sigillate. Questo grava sulla qualità dell’aria interna di casa. La vmc è definita come “il processo di immissione e/o estrazione d’aria e/o verso un ambiente confinato con lo scopo di controllare i livelli di inquinante, l’umidità o la temperatura”. Contestualizzato in ambito residenziale, l’impianto di ventilazione meccanica controllata è quel sistema dedicato al ricambio d’aria continuo che fornisce nuova aria pulita. Un ventilatore con recupero di calore a ridotto consumo elettrico immette costantemente nuova aria in casa, prendendola dall’esterno e filtrandola, e rimuovendo pollini e inquinanti. Passato lo scambiatore di calore, la nuova aria pulita viene distribuita su tutta l’abitazione tramite canalizzazioni ed immessa per mezzo delle bocchette. L’immissione di aria fresca si dispone solitamente in ambienti della casa dove l’uomo svolge attività come il soggiornare e il dormire, nelle camere da letto. In queste stanze i principali inquinanti dell’aria sono CO2 e vapore acqueo in concentrazioni standard. L’estrazione dell’aria esausta ed insalubre avviene nei locali in cui le attività svolte dall’utenza (cucinare, lavarsi, lavare i panni) comportano una maggiore produzione di vapor acqueo, CO2, odori. Sono le cucine e i bagni. L’aria estratta passando lo scambiatore di calore cede la sua temperatura prima di essere espulsa all’esterno, in questo modo l’aria nuova e sana che entra, guadagna calore. Le alte rese che i recuperatori di calore raggiungono contribuiscono al contenimento delle spese per mantenere riscaldata la casa ed abbattono il costo in bolletta. Il sistema provvede a fornire una ventilazione bilanciata e continua a ridotto consumo con alto recupero energetico (prossimo al 90%), scongiurando l’apertura delle finestre o l’uso di piccoli estrattori, poco efficienti. Grazie alla vmc si migliora la qualità dell’aria indoor con il minor spreco di energia. In sintesi, è il miglior sistema di ventilazione forzata gestito in flussi, temperature e umidità.

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Roberto Galante

Founder Junior

Attraverso un' analisi termografica è possibile scoprire i punti deboli dell' involucro della tua abitazione (infissi, pareti, solai) ed attraverso degli interventi mirati, a seguito di tale analisi, ripristinare l' efficienza di tali componenti.....il risparmio conseguibile, in termini economici, sul riscaldamento ed il raffrescamento, è talvolta pari al 70%......Tali interventi, inoltre, sarebbero fiscalmente incentivati.....

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