Roberto Galante

Founder Junior

Ad appena 40 km da Londra, nel retro di un tipico edificio inglese in mattoni di inizio ‘900, è stata costruita la prima casa in sughero del mondo. La cosiddetta Cork House è il primo edificio al mondo a utilizzare il sughero per realizzare mattoni, pareti e soffitti. Un progetto ecosostenibile e a bassissima impronta di carbonio che ha guadagnato la nomination al prestigioso Royal Institute of British Architects’ Stirling Prize, il premio per il miglior nuovo edificio costruito nel Regno Unito. Il sughero proviene dagli scarti di un produttore portoghese; il materiale è stato sbriciolato in granuli, compresso e poi cotto a basse temperature in modo da ottenere mattoni incastrabili così da evitare l’uso di colle, malta o cemento. La particolare forma dei mattoni ha permesso di costruire persino i soffitti a secco e senza l’utilizzo di altri sostegni oltre le fondamenta e lo scheletro d’acciaio (posati all’inizio del progetto, nel 2016). I 1.268 blocchi di sughero utilizzati sono stati posati a mano, senza necessità di particolari attrezzature e possono essere smontati, riciclati o compostati al termine del ciclo di vita dell’edificio. Dall’esterno, la Cork House si presenta come una casetta di 44 metri quadri sormontata da 4 piccole piramidi culminanti con dei lucernari: all’interno trova spazio una cucina a vista, uno spazio living, una stanza da letto, un bagno e una piccola mansarda.

Roberto Galante

Founder Junior

Piano Casa.... Per il Boss

Roberto Galante

Founder Junior

MANTO IN ERBA SINTETICA DEI CAMPI DA CALCIO REALIZZATI RECUPERANDO PNEUMATICI FUORI USO DESTINATI AI ROGHI NELLA TERRA DEI FUOCHI.... Inaugurati a Caserta due campi sportivi realizzati riciclando pneumatici fuori uso: un nuovo campo di calcio e di calcetto in erba sintetica di ultima generazione nel rione Vanvitelli del capoluogo campano. Il progetto dei campi sportivi s’inserisce nell’ambito del “Protocollo contro l’abbandono dei pneumatici fuori uso nella Terra dei fuochi” : i due campi contengono oltre 87 tonnellate di gomme usate (83 per il campo da calco e 4,3 per quello più piccolo da calcetto) e sono stati realizzati tra inizio aprile e fine giugno scorsi. Il Protocollo ha permesso ad oggi il recupero di 22 mila tonnellate di Pfu da oltre 40 Comuni del napoletano e del casertano.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88