CONSIGLI PER L' UTILIZZO DELLE VALVOLE TERMOSTATICHE SUI RADIATORI....
Abiti in un condominio con il riscaldamento centralizzato? Dal 31 dicembre 2017 è diventata obbligatoria l’installazione di una valvola termostatica su ogni termosifone. Ma come funzionano queste valvole e perché consentono di risparmiare su consumi e spese per il calore?
Le valvole termostatiche consentono di variare la portata di acqua calda che circola nei radiatori e quindi il calore che i radiatori stessi forniscono alla stanza in cui sono installati. Nella maggior parte delle valvole la regolazione è numerata da 0 a 5 ma esistono anche valvole che si regolano da 0 a 10. Questo sistema di regolazione consente di scegliere una temperatura diversa per ogni stanza della casa in base alla sua funzione e al suo utilizzo. Per esempio se un locale viene usato raramente (ad esempio la stanza degli ospiti o il bagno di servizio) si potrà scegliere di tenerlo ad una temperatura di circa 17/18° C, mentre la camera da letto dei ragazzi mentre studiano nel pomeriggio si può tenere ad una temperatura di 21/22° C. Esistono anche delle valvole termostatiche programmabili in modo che nei singoli ambienti la temperatura possa cambiare a seconda delle ore del giorno. Con l’utilizzo di queste valvole, dunque, la regolazione dei singoli termosifoni e del calore dei singoli appartamenti viene resa ‘autonoma’ nel senso che, ad esempio se si sta lontano da casa per un viaggio o una vacanza per qualche giorno o settimana si possono chiudere o tenere al minimo le valvole in modo da non riscaldare l’appartamento ed evitare sprechi inutili di calore (e soldi).
Come funzionano le valvole termostatiche?
I gradi erogati dal radiatore aumentano di 5 in 5 a partire da 10 gradi del livello 1 segnato sulla valvola:
il livello 1 corrisponde a 10° C
il 2 a 15° C
il 3 a 20° C
il 4 a 25° C
il 5 al massimo calore che il termosifone può erogare
In pratica questo significa che,se tieni la valvola sul 3, una volta che nella stanza vengono raggiunti i 20° C il termosifone viene ‘isolato’ dall'impianto centrale interrompendo il riscaldamento di quell'ambiente fino a quando la temperatura sarà scesa e la valvola si riaprirà rimettendo il radiatore in attività.
SIAMO CERTI CHE I NOSTRI FIGLI A SCUOLA SIANO AL SICURO?
Solo il 5% delle scuole italiane, ad oggi, sono state adeguate dal punto di vista sismico.
E c’è di più, perché secondo i dati in mano al Miur, il 58% degli istituti non è a norma neanche per quanto riguarda la normativa antincendio. L’edilizia scolastica è diventata così il nuovo terreno di scontro tra enti locali e governo, con i sindaci di tutta Italia che non se la sentono più di assumersi le responsabilità di aprire una scuola non a norma con le certificazioni.
Sia la certificazione antincendio (CPI) che quella di adeguamento sismico degli edifici scolastici, sono norme coercitivo, senza le quali un edificio scolastico che ne è privo non potrebbe neanche essere aperto e funzionante.
Perché non approfittare delle chiusure estive, per intervenire e sanare questa nefandezza?.... Né và della sicurezza dei nostri figli....
L' IMPORTANZA DI INFISSI PERFORMANTI PER RISPARMIARE ENERGIA ....E QUINDI SOLDI
Oggi la finestra è diventata un autentico elemento di design e nei progetti più professionali sono architetti e interior designer a suggerire quella più adeguata al contesto, forti anche del fatto che la ricerca ha abbattuto limiti e luoghi comuni e che si può avere una finestra in legno con grandi prestazioni tecnologiche e semplice manutenzione, come una in alluminio con alte prestazioni isolanti e naturalmente una in PVC dalla forte personalità. Inoltre le più all’avanguardia non lasciano niente al caso, dai materiali dei profili al vetro, per garantire livelli altissimi di isolamento termico e acustico.
Legno lamellare
Il legno è esteticamente il materiale ancora oggi più quotato per gli infissi, si coordina bene con elementi d’arredo e rivestimenti e anche esternamente è l’ideale nelle ristrutturazioni.
Inoltre, da sempre il legno è il materiale con il minor valore di conducibilità termica. Tra i suoi limiti c’è, invece, la minor resistenza agli agenti atmosferici e quindi una durabilità inferiore. A questo le aziende di produzione hanno in parte trovato una soluzione utilizzando il legno lamellare che risulta più resistente del legno massello essendo strutturato in diversi strati incollati. È un materiale composito con molte virtù: presenta ottimi livelli di isolamento termico e acustico ed è indeformabile.
Metallo e PVC
Il PVC è da sempre la scelta più economica tra gli infissi, per i costi competitivi rispetto agli altri materiali, ma è molto apprezzato anche per le alte prestazioni, è un materiale termoplastico (cloruro di polivinile), molto resistente agli agenti chimici e quindi duraturo.
Inoltre risulta perfetto in questa applicazione perché è leggero e idrofugo. Oggi le qualità più alte di finestre in PVC garantiscono anche profili molto sottili, che privilegiano le dimensioni del vetro e quindi migliore estetica e maggior passaggio della luce.
Il materiale più utilizzato, invece, in fatto di ottimizzazione dei profili è da sempre il metallo, soprattutto in quei progetti che presentano grandi superfici vetrate. La ricerca nel suo caso ha lavorato negli ultimi decenni per migliorarne la resistenza alla corrosione e offrire una più ampia varietà di finiture.
Strutture miste
Molto diffusi sono anche gli infissi in materiali misti, soprattutto metallo e legno. Sono realizzati coniugando le virtù dei diversi materiali: resa estetica e proprietà isolanti (sia termiche che acustiche), alta resistenza e profili ridotti al minimo, bassa conducibilità e manutenzione ridotta al minimo. Tra i migliori vi sono quelli in legno e allumino, per esempio, dove il primo è utilizzato per la parte interna, soddisfacendo così la richiesta di calore ed estetica, e il secondo per l’esterno, dove offre un’alta protezione dagli agenti atmosferici. La stessa filosofia si applica ai modelli misti in legno e PVC.
Una scelta di design e dalle alte prestazioni energetiche viene fornita dai serramenti che combinano questi materiali: in genere sono composti da alluminio esterno e legno posto internamente.
Vetri
I migliori hanno un basso fattore solare e un’elevata trasmissione luminosa, permettono cioè di far passare la luce senza che questa crei condizioni climatiche disagevoli (sia in inverno che in estate). Vi sono i sistemi selettivi, particolari rivestimenti basso emissivi che permettono il passaggio del 40-70% del calore generalmente trasmesso dai vetri isolanti, pur garantendo un’eccellente trasmissione di luce naturale.
E le combinazioni a tre strati, sistemi basso emissivi, con sottili rivestimenti in metalli nobili e gas nobili come argon o cripton che vengono inseriti nelle intercapedini e provvedono ad un perfetto isolamento termico.
Detrazioni per l'acquisto di serramenti
Con la Legge di Bilancio 2018 è stato prorogato lo sconto fiscale (Ecobonus 2019) per chi effettua lavori di riqualificazione energetica. Per le abitazioni private si può beneficiare della detrazione fino al 31 Dicembre 2019....