Roberto Galante
Founder Junior
PLASTICA RICICLATA PER PRODURRE ASFALTO TRE VOLTE PIÙ RESISTENTE DI QUELLO TRADIZIONALE....... A ROMA SAREBBE UTILISSIMA.... Un'azienda scozzese ha brevettato questa innovativa miscela per realizzare l' asfalto nelle strade, utilizzando della plastica riciclata che và a sostituire il petrolio grezzo che funge da legante negli inerti che costituiscono il bitume.... Raccoglie la plastica che altrimenti sarebbe andata a finire in discarica e la riutilizza per produrre asfalto. Un chilometro di strada pavimentata con questo nuovo composto impiega l’equivalente di 684mila bottiglie di plastica.
Roberto Galante
Founder Junior
LA PAGLIUZZA E LA TRAVE.... Si sta parlando, in questi giorni, di inquinamento atmosferico, di cambiamenti climatici, di scioglimento dei ghiacciai, etc.... Ed io aggiungo, giustamente, perbacco, era ora che se ne parlasse finalmente..... Siamo però sicuri che, la tanto criminalizzata categoria degli automobilisti, che continuano a circolare con auto Diesel Euro 3, 2, 1, etc, sia la maggiore responsabile di questo disastro preannunciato? Consideriamo ad esempio le grandi navi da crociera: uno studio condotto relativamente alle città portuali nelle quali questi "mostri del mare" stazionano e fanno scalo ha infatti dimostrato il che gli spostamenti nel corso del 2017 di 203 navi da crociera lungo le coste dei Paesi europei (comprese Norvegia, Islanda, Albania, Montenegro, Groenlandia e Far Oer) , stimando un’emissione complessiva pari a 62mila tonnellate di ossidi di zolfo (venti volte superiore a quella emessa da 260milioni di automobili circolanti in Europa) 155mila tonnellate di ossidi di azoto (NOx), 10mila tonnellate di polveri sottili e più di 10 tonnellate di CO2. Il bacino del Mediterraneo, e in modo particolare Spagna e Italia, è l’area più interessata dai fumi inquinanti delle navi da crociera. Il triste primato va a Barcellona dove nel 2017 sono attraccate 105 navi per un totale di 8,293 ore stazionate in banchina e 32,8 tonnellate di ossidi di zolfo emessi in atmosfera. Segue Palma di Maiorca con 87 navi che hanno emesso 28 tonnellate di ossidi di zolfo. Ciò è dovuto principalmente ad una normativa internazionale che, universalmente, seppur applicata ai combustibili per veicoli automobilistici, viene del tutto ignorata per quelli ad uso navale: il miglior carburante utilizzato dalle navi da crociera ha una concentrazione di zolfo dello 0,1%. A confronto, il carburante utilizzato nelle automobili in Europa negli ultimi 15 anni ha una concentrazione di zolfo pari allo 0,001%. Le navi da crociera sono città galleggianti, alimentate dal carburante più inquinante che esista. Le città stanno giustamente mettendo al bando le auto alimentate a diesel, ma al tempo stesso danno luce verde alle compagnie di navigazione che sprigionano fumi tossici, danneggiando sia coloro che si trovano a bordo, sia le coste vicine.......
Roberto Galante
Founder Junior