Roberto Galante

Founder Junior

QUASI COME IL "TROVA LE DIFFERENZE" DE "LA SETTIMANA ENIGMISTICA"........... WORK IN PROGRESS..... IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PALESTRA A ROMA IN UN EDIFICIO PRIMA ADIBITO A STABILIMENTO INDUSTRIALE...... (progettazione impianti e D.L. a cura del sottoscritto) TROVA GLI ERRORI (O MEGLIO, LE "DIMENTICANZE") IN QUESTA FOTO E, PER CORTESIA, DESCRIVILI NEI COMMENTI.........

Roberto Galante

Founder Junior

Agrivoltaico: sotto i pannelli solari prosperano i pascoli, le colture, si risparmiano risorse idriche e stanno più freschi gli agricoltori..... Si chiama agrivoltaico ed è un approccio che, combinando l’agricoltura con la produzione di energia solare, promette di dare benefici per il raccolto, lo sfruttamento delle risorse, l’efficienza energetica e, non ultimo, la salute degli agricoltori, oltreché per le loro finanze. Le aree sotto i pannelli solari hanno un microclima diverso rispetto alle aree esposte. Le aree ombreggiate sono il 328% più efficienti in termini di acqua e mantegono un’umidità del suolo più elevata durante il caldo estivo. Questo porta a raddoppiare le colture sotto le file di pannelli solari rispetto alle aree non ombreggiate e le piante hanno anche un maggior valore nutritivo. Inoltre, sotto i pannelli ci sono in media 8°C in meno rispetto al campo aperto, e questo potrebbe avere una grande influenza sulla salute dei lavoratori. Negli ultimi anni è aumentato il numero di agricoltori colpiti da infarti e ictus per le elevate temperature: una situazione che sta diventando sempre più frequente a causa del riscaldamento globale.

Roberto Galante

Founder Junior

Con un nuovo sistema solare termodinamico i costi dell' elettricità potrebbero calare del 30-40% Un taglio del 32% dei costi di installazione delle centrali solari termodinamiche e del 40% quelli di produzione dell’energia elettrica. Il risparmio di risorse si tradurrebbe anche nell’abbattimento del costo finale dell’energia elettrica arrivando potenzialmente a 96euro per Mwh, ovvero un taglio del 30%, in modo da colmare il divario tra il termodinamico e le altre tecnologie rinnovabili. Tecnicamente, questa efficienza del termodinamico sarà raggiunta attraverso lo sviluppo di un innovativo ciclo di conversione dell’energia termica in energia elettrica dove l’acqua è sostituita con miscele di CO2. I ricercatori coinvolti nello studio sottolineano che "l'aggiunta di piccole quantità di elementi selezionati a CO2 pura - ovvero composti inorganici e fluorocarburi - nota come miscelazione di CO2, consentirà di migliorare l’efficienza del ciclo di potenza riducendone contemporaneamente le dimensioni e, appunto, i costi". Oltre alla validazione teorica del concetto, nel progetto verranno caratterizzate le proprietà termo-fisiche delle miscele di CO2 analizzate e verrà dimostrata la loro stabilità termica in tipiche condizioni operative per 2.000 ore ed i componenti necessari per il nuovo fluido di lavoro, come ad esempio gli scambiatori di calore, saranno testati in condizioni Csp tipiche per 300 ore in un ciclo di prova di 300 kWth, valutando anche la compatibilità dei materiali e potenziali problemi relativi ai materiali. Infine, saranno sviluppati progetti di turbomacchine per centrali elettriche di grandi dimensioni. Font: https://it.finance.yahoo.com

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88