Roberto Galante

Founder Junior

Un orto o un giardino sul tetto di casa, perchè no?...... Le terrazze condominiali all’ultimo piano dei palazzi delle nostre città sono terribilmente vuote, senza segni di vita ed invece possono diventare giardini pensili, orti urbani a chilometro zero, superfici con arbusti ed alberi di piccola taglia, spazi di relax e anche di gioco per i bambini. Il verde sulla copertura e sulle facciate degli edifici contribuisce a rendere più vivibili le nostre città. Un edificio, con l’utilizzo del verde, può produrre ossigeno, creare un microclima, controllare l’umidità e l’erosione del suolo, accogliere uccelli ed altri simpatici insetti. Il verde in copertura migliora la coibentazione ed abbassa la temperatura superficiale dell’involucro, riducendo quindi il fabbisogno energetico per il riscaldamento ed il condizionamento estivo; il verde intensivo delle facciate e delle terrazze degli edifici aumenta il benessere psicologico ed abitativo ed aiuta a ristabilire una relazione diretta tra l’uomo e la natura. Gli interventi per realizzare tetti e pareti verdi godono dei bonus fiscali per il 50-65% della spesa sostenuta.

Roberto Galante

Founder Junior

ACQUA: LE PERDITE NELLA RETE SODDISFEREBBERO 10.5 MILIONI DI PERSONE.... Di acqua disponibile ne abbiamo sempre meno, eppure in Italia continuiamo a sprecarla. La perdita giornaliera reale dalle reti di distribuzione dell’acqua potabile dei comuni capoluoghi di provincia ammonta a circa 50 metri cubi per ciascun chilometro di rete, cioè un volume che, stimando un consumo medio di 89 metri cubi annui per abitante, soddisferebbe le esigenze idriche di 10,4 milioni di persone. Le problematiche inerenti il Goal 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari) dell’Agenda 2030 si concentrano sulle infrastrutture tecnologiche idriche e nulla, però, si dispone in merito a misure economiche per la tutela del ciclo biofisico naturale dell’acqua, che ne rappresenta la fonte di approvvigionamento e rigenerazione. Per quanto riguarda la tutela dei mari, invece, mancano gli strumenti gestionali adeguati per la messa in pratica del Buono Stato Ecologico entro il 2020, imposto da una Direttiva quadro sulla strategia dell’ambiente marino. Un’occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura partendo dall’acqua e illustrando le implicazioni della gestione sostenibile della risorsa e della difesa del diritto universale alla sua fruizione, la priorità, urgenza e convenienza economica nell’investire per la salvaguardia e il ripristino degli ecosistemi che garantiscono l’integrità del suo ciclo biofisico naturale. “Riconoscere importanza del ciclo dell’acqua come processo biofisico è essenziale per conseguirne la gestione sostenibile” . E’ necessario agire sul fronte legislativo e far capire che disponibilità e qualità dell’acqua, con le interferenze dell’uomo quali le trasformazioni del territorio, l’inquinamento e la conseguente perdita di biodiversità, sono problemi che riguardano tutti”.

Roberto Galante

Founder Junior

CLIMA TORRIDO - CAMBIAMENTI CLIMATICI - MA NON È UN POCHINO ANCHE COLPA DELLE "NOSTRE CATTIVE ABITUDINI"?.....🤔🤔🤔🤔 I dati forniti da C3S, il servizio realizzato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto dell'Unione Europea, mostrano che la temperatura del mese è stata 2ºC superiore alla media rilevata nello stesso periodo di riferimento tra il 1981 e il 2010, più alta di circa 1°C rispetto al precedente record di giugno 1999 e circa 1°C sopra la tendenza registrata negli ultimi decenni. In una vasta zona continentale dell’Europa occidentale è stato registrato un fine mese insolitamente caldo. Le temperature sono state al di sopra della norma di 6-10°C in gran parte della Francia e della Germania, del Nord Italia, della Svizzera, dell’Austria e della Repubblica Ceca. A livello globale, la temperatura media nel mese di giugno 2019 è stata anche la più alta mai rilevata, essendo superiore di circa 0,1ºC al valore più elevato annunciato nel 2016. I dati storici mostrano che la temperatura media europea di giugno 2019 è stata di circa 3ºC più alta rispetto agli ultimi 150 anni o oltre. “Sebbene le temperature locali siano state più alte o più basse di quelle previste, i dati mostrano che le temperature dell’Europa sudoccidentale sono state insolitamente alte durante l’ultima settimana di giugno. Anche se si tratta di un fenomeno eccezionale, è probabile che assisteremo a più eventi di questo tipo in futuro a causa del cambiamento climatico, conseguenza anche dell'elevata concentrazione di Anidride Carbonica e numerose distanze inquinanti in atmosfera, alla riduzione dello spessore dello strato di ozono (schermo di protezione del Pianeta Terra nei confronti dell' irraggiamento solare) e alla presenza di Ossidi di Azoto. ....Meditate gente...

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