Crescita personale nella terza età
TUTTA QUESTIONE DI FORTUNA?
Alcune persone mi hanno scritto dicendomi che io sono fortunato perché viaggio, sono sano e felice.
Dal tono delle emails ho compreso il tentativo di dirmi che io sono fortunato, mentre chi scriveva era sfortunata e quindi la sua situazione non dipendeva da lei.
Credo stesse tentando di vendermi l’idea che qualcuno (Dio, il destino, l'universo, ecc.) l’aveva volutamente scelta per prenderla di mira e farla vivere da "sfigata".
Sai una cosa?
Non credo alla fortuna o alla sfortuna!
Voglio dirti qualche cosa per mettere le cose in chiaro a queste persone.
- Ho letto probabilmente più di 1000 libri.
- Ho investito centinaia di migliaia di euro nella crescita personale.
- Ho frequentato centinaia di corsi dal vivo è online.
- Ho seguito un percorso sciamanico per diversi anni e altri percorsi di guarigione.
- Seguo un’alimentazione sana.
- Medito tutti i giorni.
- Pratico yoga e sono ad un livello avanzato.
- Ho sempre lavorato dai miei 13 anni fino ad oggi.
E alcune persone mi vengono a dire che sono fortunato...
Semplicemente assurdo!
A me onestamente sembra di essermi fatto il “culo” per non rimanere vittima delle condizioni in cui mi sono ritrovato nella prima parte della mia vita.
Sono nato in una famiglia povera.
Mio padre si è suicidato quando avevo 8 anni.
E sono successe tante altre cose che non ritengo il caso condividere in questa email.
Non male come situazione di partenza... non credi?
Diciamo che diventando grande ho imparato ad essere grato per la vita e ho imparato a guardare a ciò che funziona.
Questo mi fa sentire bene, felice e desideroso di contribuire all’evoluzione dell’insieme.
Forse proprio per questi motivi ho attratto la vita che vivo oggi.
Più che fortunato penso di aver scelto e scelto tutt'ora come obiettivo di vita quello di evolvere, ed essere felice.
Ecco perché anche quest’anno sono qui a Ko Phangan in Thailandia per tre mesi dove ogni giorno, oltre a fare la mia routine evolutiva quotidiana, cerco di sviluppare coscienza.
Se dunque con il mio stile di vita ed i miei post riesco ad ispirare qualcuno, non posso che esserne felice.
A chi invece è infastidito da tanta “fortuna” che mi è capitata consiglio di tutto cuore di leggere il mio libro:
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Nel libro potrà scoprire buona parte delle idee e strategie che ho messo in atto per fare ciò che ho fatto.
Oppure d’iscriversi sulla lista per il lancio del mio nuovo prodotto Longebility:
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L’intenzione di questo prodotto è proprio quella di eliminare i peggiori virus mentali che minano alla felicità e al di qualsiasi persona over 50.
Buona fortuna!
Enzo Parianotti
Life Coach
Crescita personale nella terza età
[Domanda N.9] #EnzoRisponde
Oggi rispondo ad una domanda che mi è arrivata da parte di Lucia:
Come allontanare dalla mente i cattivi ricordi?
Risposta:
Ognuno di noi ha la sua identità soggettiva.
Una sorta di fotografia di se stesso che porta sempre appresso.
Le persone sono rassicurate dal fatto di avere un’identità, ovvero un’immagine di se stessi.
Ognuno di noi ha infatti impiegato anni per diventare ciò che è.
Oso dire che, nel bene o nel male, ognuno è geloso di come è e tende a difendere se stesso (l’immagine di sé e la propria storia) anche se è dolorosa.
Ci sono persone che continuano a raccontare agli amici (ed a se stesse) tutte le loro sfortune e disavventure.
Amano la loro brutta storia... così come si può amare un film drammatico o dell’orrore.
Per allontanare dalla testa i pensieri cattivi bisogna dunque cambiare film.
Bisogna cambiare il finale delle proprie storie.
Per sapere esattamente come fare leggi il mio libro "Invecchiare fa paura se non sai come fare: Diventa longevo e felice con il Sistema Longebility ".
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Bisogna anche comprendere che è proprio grazie a quelle brutte storie che si è diventati grandi e si è sviluppata la propria coscienza.
Nessuno ha la vita perfetta!
Ci sono persone che nascono in paesi poveri, senza gambe, senza braccia, ... e riescono a cambiare il loro film facendolo diventare una storia eccezionale vissuta da protagonista.
Un ottimo esempio è Nick Vujicic che è nato senza gambe e senza braccia ed è riuscito a creare una vita di successo ( famiglia, denaro, stile di vita, ecc).
https://www.youtube.com/watch?v=mzeeDjFanCU
Cara Lucia, se vuoi allontanare i cattivi ricordi inizia a inventati una nuova storia.
I brutti ricordi - se ci rifletti - sono solo storie mentali che richiamano emozioni spiacevoli che abbiamo dentro la nostra testa.
Scrivi una nuova sceneggiatura del film e comincia a raccontarla a te stessa.
Hai perso una persona cara e soffri?
Riscrivi la storia!
Tutto (tradimenti, divorzi, malattie, perdite, sconfitte, ...) può essere reinterpretato e rivissuto come una nuova bella storia nella quale si crede, si vuole credere e si è gioiosi di credere.
Aggiungo che ci sono anche molti professionisti preparati per aiutare le persone a cambiare la loro storia.
Questo è particolarmente valido nel caso che tu sia molto legata alla tua storia e non disposta a lasciarla andare troppo facilmente.
Dunque, buon lavoro.
Enzo Parianotti
Life Coach
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Crescita personale nella terza età
[Domanda N.8] #EnzoRisponde
Oggi rispondo ad un commento un po’ “sconsolato” che mi è giunto da Maria Grazia.
Eccolo:
Quando si incontrano problemi (la gioia di vivere che inizia nei primi anni) e a tratti viene messa in discussione da eventi più o meno pesanti... la voglia di vivere viene meno quando si arriva a 70 anni e mancano anche gli strumenti per realizzare quello che si desidera...
Cara Maria Grazia, non ho strategie particolari da consigliarti, ed in effetti la tua non era neppure una domanda o una richiesta.
Ti immagino in una situazione delicata, sfiduciata e senza una gran voglia di reagire.
Molte persone ad un certo punto della vita si ritrovano nella tua situazione e dicono: “ormai alla mia età…”
In India, paese che ho visitato spesso, vengono insegnate le quattro leggi di spiritualità che voglio condividere con te:
La prima legge dice: ′′Chi arriva è la persona giusta.”
Nessuno arriva nella nostra vita per caso, tutte le persone che ci circondano, che interagiscono con noi, che incontriamo, sono lì per un motivo.
La seconda legge dice: ′′Quello che succede è esattamente quello che dovrebbe accadere."
Niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita sarebbe potuto accadere in qualsiasi altro modo. Neanche il dettaglio più insignificante.
Non c'è: ′′Se avessi fatto una cosa del genere... sarebbe successa quest'altra cosa..."
No.
Quello che è successo è esattamente quello che doveva accadere, e doveva essere così per imparare le lezioni necessarie e andare avanti.
La terza legge dice: ′′Ogni volta che inizi, è il momento giusto."
Tutto inizia al momento giusto.
Non prima e non dopo.
Quando siamo pronti per l'inizio di qualcosa di nuovo nella nostra vita, comincia.
E la quarta e ultima legge dice: ′′Quando una cosa finisce, finisce."
Proprio così.
Se qualcosa è finito nella nostra vita, era per il nostro bene, quindi meglio lasciarlo lì e andare avanti, già arricchito di quell'esperienza.
Forse non è un caso che mentre pensavo a come scrivere questa breve email mi sia ricapitato tra le mani il foglio con le note che avevo scritto qualche anno fa mentre mi trovavo in visita ad un grande Guru nel Sud dell’India.
Anzi, credo proprio che non sia un caso perché - come ben spiega questo insegnamento induista - il caso non esiste.
Il 23 febbraio sarà disponibile un mio nuovo prodotto chiamato Longebility Antivirus.
Credo potrebbe esserti d’ispirazione. Non perderlo!
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A presto.
Enzo Parianotti
Life Coach