Crescita personale nella terza età
Onora il PADRE e la MADRE
Longebility si rivolge principalmente ad un pubblico con età compresa tra i 50 ed i 70 anni.
Il mio intento è quello di fornire a chi si trova in questa fascia d’età idee, strumenti, informazioni e strategie per vivere una vita longeva, sana, saggia e felice.
Ovviamente, come dico spesso, l’età anagrafica è un dato di fatto, ma invecchiare è una scelta.
Quindi è possibilissimo che alcune mie proposte non siano adeguate per un cinquantenne e magari perfette per un ottantenne ancora giovane.
Quello che conta veramente è l’età biologica della persona.
Nei giorni scorsi alcuni Longebiliter mi hanno chiesto come affrontare nel modo migliore la vecchiaia dei loro genitori.
Persone con 80-90 o più anni, spesso non più in buona salute.
L’unica cosa che mi viene subito in mente è la parola GRATITUDINE.
Ricorda infatti che senza di loro non ci saresti tu e non ci sarebbero neppure i tuoi figli e i tuoi nipoti.
Se sono stati dei buoni genitori ringraziali sempre per tutto ciò che ti hanno dato e trasmesso.
Se sono stati dei genitori “diversamente buoni” ringraziali comunque sempre perché ti hanno permesso di esserci.
Puoi imparare dai loro sbagli per fare le cose in modo diverso e diventare la versione migliore possibile di te stesso.
Perché in ultima analisi non è tanto la situazione in cui ti trovi che definisce che tipo di persona sei tu oggi, ma come reagisci alle situazioni che ti si presentano.
E tieni sempre presente che un giorno anche tu avrai 80-90 o più anni e sarà la tua saggezza di oggi a determinare chi sarai e come vivrai la tua vecchiaia.
Onorare il padre e la madre non significa assomigliare a loro, copiare da loro e invecchiare come loro.
Nelle scorse settimane ho intervistato Chandra Leonardo Vitale che ci ha parlato delle dinamiche relazionali e di come le costellazioni familiari possono essere un ottimo strumento per sciogliere tensioni ed incomprensioni.
Trovi l’intervista cliccando sul seguente link:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLvdn1gmisvXil-QdJWk_YmKrfoySk7Ft4
Le relazioni sono la fonte principale delle nostre gioie o dei nostri dolori, quindi meglio dedicarci tempo ed attenzione.
A presto.
Enzo Parianotti
Life Coach +50
Crescita personale nella terza età
FANTASTICHE NOTIZIE DAGLI STATI UNITI!
FONTE: New England Journal of Medicine.
Il direttore della George Washington University School of Medicine sostiene che il cervello di una persona anziana è molto più pratico di quanto si creda comunemente.
A questa età, l’interazione degli emisferi destro e sinistro del cervello diventa armoniosa, il che espande le nostre possibilità creative.
Ecco perché tra le persone con più di 60 anni puoi trovare molte personalità che hanno appena iniziato le loro attività creative.
Naturalmente, il cervello non è più veloce come in gioventù. Tuttavia, guadagna in flessibilità. Pertanto, con l’età, è più probabile che prendiamo le decisioni giuste e siamo meno esposti alle emozioni negative.
Il picco dell’attività intellettuale umana si verifica intorno ai 70 anni, quando il cervello inizia a funzionare a pieno regime.
Nel tempo aumenta la quantità di mielina nel cervello, una sostanza che facilita il rapido passaggio dei segnali tra i neuroni.
Per questo motivo, le capacità intellettuali aumentano del 300% rispetto alla media.
Interessante anche il fatto che dopo 60 anni una persona può utilizzare 2 emisferi contemporaneamente.
Ciò consente di risolvere problemi molto più complessi.
Il professor Monchi Uri, dell’Università di Montreal, ritiene che il cervello del “vecchio” scelga la strada che consuma meno energia, elimina il superfluo e lascia solo le giuste opzioni per risolvere il problema.
È stato condotto uno studio che ha coinvolto diverse fasce di età. I giovani erano molto confusi quando superavano i test, mentre quelli con più di 60 anni prendevano le decisioni giuste.
Ora, diamo un’occhiata alle caratteristiche del cervello tra i 60 e gli 80 anni.
- I neuroni nel cervello non muoiono, come dicono tutti intorno a te. Le connessioni tra di loro semplicemente scompaiono se non ci si impegna nel lavoro mentale.
- La distrazione e l’oblio sorgono a causa di una sovrabbondanza di informazioni. Pertanto, non è necessario che tu concentri tutta la tua vita su sciocchezze inutili.
- A partire dai 60 anni, una persona, quando prende decisioni, non usa un emisfero per volta come i giovani, ma entrambi.
- Conclusione: se una persona conduce uno stile di vita sano, si muove, svolge un’attività fisica praticabile ed è pienamente attiva mentalmente, le capacità intellettive NON diminuiscono con l’età, semplicemente CRESCONO, raggiungendo un picco all’età di 80-90 anni.
Quindi non avere paura della vecchiaia.
Sforzati di svilupparti intellettualmente.
Impara nuovi mestieri, fai musica, impara a suonare strumenti musicali, dipingi, Danza!
Interessati alla vita, incontra e comunica con gli amici, pianifica il futuro, viaggia come meglio puoi.
Non stare zitto da solo, è distruttivo per chiunque.
Vivi con il pensiero: tutte le cose belle sono ancora davanti a me!
Cara e caro Longebiliter, quanto riportato sopra è esattamente quello che vado a promuovere come idee, concetti e strategie con la mia società di formazione Longebility.
Per saperne di più vai sul mio sito:
A presto.
Enzo Parianotti
Life Coach +50
Crescita personale nella terza età
Ribellati!
Le multinazionali del cibo, dei farmaci e e della salute in generale offrono soluzioni, offerte e prodotti in rapporto esponenziale rispetto ai reali bisogni delle persone.
Soprattutto molti anziani e vecchi di oggi sono psicologicamente impreparati nel gestire l’abbondanza di cibo, farmaci e cure proposte dal sistema.
Infatti molti di loro, soprattutto i meno abbienti, sono cresciuti negli anni del dopo guerra quando non c’era tutta l’abbondanza di oggi.
Mia madre, ad esempio, quando le faccio notare che è in sovrappeso e che mangia troppo mi dice: oggi c’è troppa roba sugli scaffali ed è difficile resistere alle tentazioni.
La capisco bene e ritengo che molte persone non abbiano proprio gli strumenti per difendersi dai subdoli attacchi del marketing delle multinazionali citate in precedenza.
Probabilmente questa è una delle cause per cui 3 miliardi di persone al mondo sono in sovrappeso o addirittura obesi.
È questa la vera pandemia del nostro secolo.
Inutile dire che le autorità e i governi del mondo sembrano fregarsene o meglio, accettano di farsi manipolare dai grandi poteri economici per tenere in piedi questo carosello e gli immensi fatturati che ne derivano.
Quindi, se anche tu vuoi partecipare a tenere in piedi il carosello: mangia tanto, rovinati la salute, stai male, prendi farmaci, vai dal dottore, fatti ricoverare, fatti curare, fatti operare, ecc.
Chiediti però se le multinazionali del cibo e dei farmaci vogliono il tuo bene o vogliono che tu consumi i loro prodotti e servizi?
Se vuoi essere una persona sana, longeva e felice c’è un’unica possibilità per te: RIBELLARTI!
Presto offrirò un video corso che ho chiamato Longebility Life Style nel quale presenterò uno stile di vita per persone che vogliono appunto ribellarsi.
Nel frattempo se vuoi liberarti da una serie di convinzioni sabotanti puoi dare un occhiata al mio video corso: Longebility Antivirus.
Eccoti il link:
https://www.longebility.com/antivirus/
Entra anche tu a far parte dei ri-belli Longebiliter.
Enzo Parianotti
Life Coach +50