Nel processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009 che costò la vita a 32 persone dopo il deragliamento e l’esplosione di un treno che trasportava gpl, l’ex ad di Ferrovie dello Stato e Rfi Mauro Moretti, che è uno dei 16 imputati, è stato condannato a 5 anni. La procura generale aveva chiesto per Moretti una condanna a 6 anni e 9 mesi. Nel primo appello l’ex ad di Fs e Rfi era stato condannato a 7 anni. Moretti è stato condannato per i reati di disastro ferroviario, incendio e lesioni. Il solo reato di disastro ferroviario è contestato agli altri imputati.
La Corte d’appello di Firenze ha condannato Vincenzo Soprano, ex Ad di Trenitalia, e Michele Mario Elia, a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni; Mario Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico Cima riparazioni, a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Mario Castaldo, ex direttore divisione di Cargo Chemical, a 4 anni.
La Chambre de l'Instruction della Corte d'Appello di Parigi ha deciso di negare l'estradizione richiesta dall'Italia per i 10 ex terroristi rossi arrestati nell'ambito dell'operazione 'Ombre rosse' nell'aprile 2021, tra cui l'ex militante di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani, condannato in Italia come uno dei mandanti dell'omicidio del commissario Calabresi 50 anni fa a Milano.
Le motivazioni della sentenza si conosceranno nei prossimi giorni.
La decisione può essere impugnata dalla procura generale francese.
Mario Calabresi avverte nella sentenza della Corte d'Appello di Parigi "il sapore amaro del sistema francese, che per decenni ha garantito l'impunità a un gruppo di persone che si sono macchiate di reati di sangue.