Buongiorno cari lettori, oggi vi vorremmo parlare di un’iniziativa secondo noi bellissima e quanto mai utile portata avanti da un gruppo di volontari che si chiamano amici del 4 piano. Quado ci sono in gioco i bambini e la loro qualità di vita non possiamo che dare il nostro piccolo contributo affinché queste splendide creature ricevano tutto il rispetto e le attenzioni che meritano. Detto questo non ci resta che raccontarvi di cosa si tratta attraverso le parole proprio dei volontari stessi. “Salve a tutti, siamo un gruppo di volontari nel reparto di oncoematologia pediatrica del San Matteo di Pavia e organizziamo laboratori e attività ludico-ricreative per i piccoli pazienti ricoverati. L’impegno di tutti noi è quello di trasformare l’ospedale in un luogo più “a misura” di bambino. Inoltre, seguiamo alcuni bambini a domicilio (attività che noi chiamiamo “affiancamento”) per portare un pò di aiuto con il gioco, la compagnie e il supporto per lo studio. In questo periodo seguiamo 2 importanti progetti:
1) supporto psicologico per bambini, famiglie e personale del reparto: l’approccio da parte del personale medico è spesso esclusivamente incentrato sulla terapia medica e poco child-friendly, che tralascia i bisogni psico-sociali tanto del piccolo paziente quanto della famiglia. Per questo, è importante la presenza di uno psicologo, che sia in grado, da un lato di seguire il percorso di cura del piccolo paziente dal lato psico-sociale per affrontare le cure e la vita in ospedale; dall’altro, che lavori in un’équipe multidisciplinare, fondamentale per seguire la famiglia durante l’intero percorso delle terapie.
2) fabbrica delle Cellule Staminali -“Cell factory”: lo scopo del progetto è realizzare una “banca” di farmaci cellulari pronti all’uso, per la cura di infezioni da virus patogeni per pazienti pediatrici immunocompromessi, anche resistenti alla terapia farmacologica convenzionale. Il progetto di ricerca prevede in particolare lo sviluppo di farmaci cellulari diretti verso diversi virus, che potranno essere conservati nella banca come gli altri farmaci cellulari, ed essere utilizzati per la prevenzione delle complicanze virali dopo trapianto di cellule staminali.”
Nel ringraziare e fare i nostri migliori auguri di buon lavoro a tutti i volontari, non ci resta che chiedere la vostra opinione in merito a questo progetto. Fateci sapere cosa ne pensate.
Vivere Informati
Quando penso alla guerra mi manca il fiato, mi viene da piangere all’idea che potrebbe scoppiare da un momento all’altro e forse porre addirittura fine all’esistenza dei miei fratelli.
Vivere Informati
Buonasera a tutti i nostri lettori. Abbiamo deciso di “postare” questa immagine che, a nostro parere, può essere spunto per una buona riflessione.
In merito, pensiamo che, per costruire una buona società che abbia meno problemi possibili, è necessario riportare in alto un valore, che permetteteci di dire, è sulla lingua di tutti ma è, in fine dei conti, primitivo: l’UGUAGLIANZA.
Infatti solo nello stato di natura, e fino a quando lo stesso ha resistito, si è potuto realizzare il significato di questa parola.
Con questo, ognuno di noi ha diritto a riflettere su quello che lo circonda, quello che cambia è il punto di vista e le chiavi di lettura che si scelgono.
Tutti voi dovete essere consapevoli di poter migliorare questa società, ma è chiaro che questo possa accadere solo se chi ha fatto un passo indietro di troppo o un passo in avanti in più, faccia un passo avanti o indietro (per ritenersi uguali al prossimo).
Con questo vogliamo dire che l’UGUAGLIANZA dipende da tutti noi, dal rispettare chi ci circonda aiutandolo quando in difficoltà, dall’avere un obiettivo comune, dai valori e dai princìpi.
Sono tutti piccoli passaggi che sono stati dimenticati perché in questa società l’uomo non ha il coraggio di pensare in modo collettivo.
L’IO permane, sussiste e persiste!
Non prende in considerazione niente di quello che lo circonda se non riguarda se stesso.
Questo è un problema grosso e sempre lo sarà, perché di questi tempi troppi sono quelli che ambiscono a diventare potenti e molti, anzi troppi, quelli che lo sono già diventati.
SPERIAMO DI AVERVI DATO UNO SPUNTO CHE VI FACCIA RIFLETTERE…