Roberto De Luca

Founder Junior

ECO A Maria-Lluïsa Palau - Potresti dirmi cos’è il sole? - Il sole. - E la luna, potresti? - È la luna. - E perché Pietro piange inconsolabile? - Dalla vita non ha avuto fortuna. - E le montagne, le stelle, cosa sono? - Sono solamente stelle e montagne. - Cosa queste radici? Queste canne? - Be’, non sono altro che canne e radici. - Questa sedia a dondolo? Questo tavolo? E le mani che fanno ombre cinesi? Dimmi: e il mondo, l’uomo – Guarda qui l’aspetto ultimo della saggezza: Guardati bene, afferma sempre l’essere e impara: non c’è altro che puoi fare. Joan Brossa (da Via dei libri, 1970)

Roberto De Luca

Founder Junior

Gli WHO suonavano a Seattle che come gruppo spalla avevano gli Herman' s Hermits, nel concerto che apriva il loro tour statunitense... Era il 14 Luglio 1967... BUONGIORNO A TUTTI!!!

Roberto De Luca

Founder Junior

⁣Quando nacque il tennis? Fu brevettato il 23 febbraio 1847 da un maggiore inglese dell’Armata delle Indie, Walter Clopton Wingfield. Il tennis inizialmente si chiamava, alla greca, spheristiké, e si diffuse grazie a un kit minimale: il libro con le regole, due racchette, otto palle e due paletti che reggevano una rete. Il tutto era contenuto in una cassa di legno. A ispirare Wingfield fu l’antico gioco francese della paume (“palma”), ossia la pallacorda: una specie di tennis giocato con la mano. Le regole del tennis di Wingfield si rifacevano a quelle del gioco francese, codificate per la prima volta nel 1559, e hanno a loro volta ispirato gli sport “cugini”, dal ping-pong allo squash. Il nome “tennis” deriva invece dal francese tenez (“prendete”): era quello che dicevano i francesi per avvertire l’avversario che stavano per battere la palla. Fonte Rivista FocusD&R

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