Mirella Draghici
Qualunque senso del sé concettuale è ego, sia esso positivo (io sono il migliore) o negativo (io non vado bene). Dietro ogni senso del sé concettuale positivo vi è la paura nascosta di non andare abbastanza bene. Dietro ogni senso del sé concettuale negativo vi è il desiderio nascosto di essere il più grande o il migliore. Dietro il sentimento di sicurezza e la continua necessità di essere superiori che ha l’ego, vi è la paura inconscia di essere inferiore. Di contro, il timido, l’ego inadeguato che si sente inferiore, ha un forte e nascosto desiderio di superiorità. Molta gente oscilla fra i sentimenti di superiorità e quelli di inferiorità, dipendendo dalle situazioni o dalle persone con le quali entra in contatto. Tutto ciò che avete bisogno di osservare e di sapere di voi stessi è questo: ogni volta che vi sentite superiori o inferiori a un altro, quello è l’ego in voi... (Eckhart Tolle – Un nuovo mondo)
Mirella Draghici
Prendersi cura di sé significa rispettare l’invidia, la rabbia, la paura, la tristezza quando vengono a trovarci, senza lamenti e senza il desiderio di mandarle via. Prendersi cura di sé significa diventare impersonali, senza identità: basta ripetersi qualche volta nella giornata, anche per pochi attimi, “io ascolto il dolore, senza voler sapere la causa”. Così facendo si affaccia il Vuoto Interiore, il miglior farmaco dell’anima. Poi sarà l’Energia Originaria che ciascuno di noi possiede a guarirci. Originaria perché è originale, diversa per ciascuno di noi. Ci ammaliamo perché siamo diventati simili agli altri. Prendersi cura di sé è far posto a quelli che chiamiamo “i difetti”, che altro non sono che voci del nostro carattere, che è unico. Permalosi, egoisti, insicuri, gelosi, invidiosi: questo dobbiamo essere, e non brave persone, che recitano la bontà, finta e artificiale. Quelli che chiamiamo peccati sono stati energetici che, se repressi, diventano malattie. Oppure ci fanno diventare aridi. Aver cura dell’invidia o della gelosia significa far entrare dentro di noi energie che preparano la nostra evoluzione. Non c’è da migliorare, ma da stare vicino ai nostri demoni, allora se ne andranno dolcemente e, se torneranno, è perché ci servono in quel momento della nostra vita.... (Raffaele Morelli) 🙏❤️
Mirella Draghici