Mirella Draghici
L'anima che fiorisce vive di contrasti e di contraddizioni. Se non ci sono contraddizioni, la pianta ha una visione unilaterale e quindi sta morendo. Se scopre un pensiero che si oppone a quello della mente ordinaria è sulla strada giusta. E allora sentirà il profumo del suo fiore... (Raffaele Morelli) ♥️
Mirella Draghici
La prigione è la prospettiva stessa da cui guardi il mondo, il tuo modo di percepire l’ambiente intorno a te. Loro sono stati estremamente astuti, perché la prigione in realtà non esiste, esiste solo un modo di vivere da prigioniero, un quotidiano auto-incarcerarsi. Una reclusione auto-imposta all'interno dei tuoi limiti psicologici. Nel momento in cui pensi e agisci da schiavo per tutta la vita, non sono più necessarie né mura né sbarre. Da una qualunque prigione puoi teoricamente evadere, ma come puoi evadere da te stesso? Come puoi evadere da una visione del mondo? Tenterai di evadere utilizzando inconsapevolmente la tua vecchia visione del mondo, perché in fondo è l’unica che conosci. Ti chiederai: “Cosa devo fare, da chi devo andare, per riuscire un giorno a liberarmi?” Un topo in gabbia che gira nella ruota. Nello spazio e nel tempo puoi prendere una laurea oppure imparare un mestiere, ma non puoi evadere dalla prigione. Non puoi utilizzare la stessa visione del mondo che ti consente di prendere una laurea... per liberarti dall’ipnosi planetaria. Perché quella visione del mondo È l’ipnosi planetaria. Se la prospettiva da cui percepisci il mondo è mentale e spazio-temporale, allora hai un solo modo per ingannare i tuoi carcerieri: non spostarti nello spazio e non aspettare nulla nel tempo. La soluzione è in Utopia e in Ucronia. Mi segui? - Diciamo che quelli non erano fra i concetti più semplici che avessi mai ascoltato... ma la seguivo ancora... oramai ero ‘costretto’ a seguirla. La prigione è la tua stessa mente e il suo modo di agire spazio-temporale. Ogni metodo per uscire dalla mente è mentale esso stesso, pertanto fa ancora parte della trappola. Ecco perché tutti i grandi maestri – compreso Draco Daatson – ribadiscono che puoi liberarti solo qui-e-ora, fuori dal tempo, in Ucronia (dal gr. ou=non cronos=tempo) e fuori dalla spazio, in Utopia (dal gr. ou=non topos=spazio). Cerca di comprendere al di là delle parole: non ti sto dicendo di non fare più nulla e di non spostarti più da casa tua, ma che puoi farlo in uno stato di costante qui-e-ora, restando nel Presente. Questo significa andare oltre la vecchia visione del mondo, entrare nel paese di Ucronia. Questo ti sbalza fuori dalla prigione, adesso, senza muovere un ulteriore passo e senza aspettare un altro attimo.... (Salvatore Brizzi - Il Libro di Draco Daatson)
Mirella Draghici