Emozioni e relazioni sono legate nello sviluppo del nostro cervello, nelle trame di memoria che raccontano alla nostra coscienza chi siamo, nelle attitudini, nella vulnerabilità e nella resilienza del nostro stesso corpo. Persino nell'avventura costante di quel DNA che porta i codici della nostra identità, ma che, per esprimerli, richiede segnali che provengono dal mondo che ci circonda e che mantiene le impronte dell'ambiente che abbiamo incontrato ai primordi di noi stessi. Sono le emozioni a cambiare la vita delle persone...
(Erica Francesca Poli)
La maggior parte dei problemi e dei conflitti (se non tutti) potrebbe essere risolta se abbandonaste il concetto di Separazione e adottaste quello di Visibilità. Non consideratevi mai più divisi gli uni dagli altri e da Me. Dite sempre soltanto la verità, e non accettate altro che la vostra più grande verità su di Me. La prima scelta porta alla seconda, perché se capite di essere Uno con tutti non potete mentire o non essere totalmente visibili, perché sapete che è nel vostro interesse.
Certo, per questo cambiamento c'è bisogno di saggezza, coraggio e determinazione. Perché la paura cercherà di colpire al cuore questi concetti e farli sembrare falsi e tenterà di erodere queste magnifiche verità, svuotandole. Eppure non potrete avere la società che avete sempre sognato finché non riuscirete a vedere con chiarezza la verità principale: che ciò che fate agli altri lo fate a voi stessi, e ciò che non fate per gli altri non lo fate nemmeno per voi stessi, che il dolore degli altri è il vostro, e la gioia degli altri è vostra, e ogni volta che rifiutate una parte di tutto ciò rifiutate una parte di voi.
È il momento di reclamare voi stessi, di vedervi come siete realmente, quindi rendervi di nuovo visibili. Perché quando voi e la vostra relazione con Dio diventate visibili, Noi diventiamo indivisibili. E nulla potrà mai dividerCi.
Anche se continuerete a vivere nell'illusione della separazione, usandola come uno strumento per creare voi stessi, da quel momento vi muoverete attraverso le vostre incarnazioni come esseri illuminati, vedendo l'illusione per ciò che è, e adoperandola con gioia per sperimentare ogni aspetto di Chi Siamo, senza però accettarlo come una realtà.
Non dovrete più perdere la memoria per ricrearvi ogni volta daccapo, ma userete la Separazione in modo consapevole, scegliendo di manifestarvi come Ciò Che È Separato per uno scopo preciso. E quando sarete totalmente illuminati potrete scegliere di tornare alla vita fisica non più per creare o sperimentare nuovi aspetti dell'Io, ma per aiutare gli altri a ricordare. Allora sarete "portatori della luce" sarete parte del Risveglio. Altri lo hanno fatto...
(Conversazione con Dio - Neale Donald Walsch)