Che effetto ci fa l'agonia dell'altro, del diverso, dell'animale? Guardate questa foto. Cogliete lo sguardo di chi assiste alla morte del toro, con quei sorrisi e quel darsi di gomito per avere ucciso un prigioniero senza scampo. E' questo l'eroismo della corrida: una vigliaccata senza pari. E voi che guardate questa foto, siete capaci di immedesimarvi e di empatizzare con il toro morente? O il suo mondo resta troppo distante dal vostro per essere disposti a sfidare l'antica cultura del dominio, che ci fa sentire in diritto di disporre della sua vita e della sua morte? Abbiamo reso la distruzione dei corpi uno spettacolo ludico, un prodotto alimentare, un capo di vestiario, per i quali siamo disposti a pagare. Vale per il toro come per tutti gli altri animali cosiddetti "da reddito": ma dietro la nostra "libertà di scelta" c'è una macchina spietata che produce profitto sulla loro sofferenza e deprivazione.