La mia poesia

Founder Starter

2021-10-23 11:29:19

I GIORNI GRIGI

I giorni grigi,

quelli in cui grava sulle tue spalle

l'intera cappa del mondo,

quelli in cui ti senti

come malato di malaria

e più non ti scalda

la coperta della vita,

e con la tua tristezza

potresti erigere città.

Ti guardi allo specchio

e ti vedi lava vulcanica

pronta a divenir pietra,

dalle orbite stan per cadere

gli occhi come gocce immense.

Allora non cedere

ma alzati e combatti

come un angelo dei piaceri

senza nome.

Scosta i ciottoli infranti,

chiudi la finestra senza stelle

ed esci a guardare

la poesia della vita.

Annusa il soffio del vento

e fremi al canto

del tuo sangue

dove l'amore scorre

puro e libero,

dove nuotano i tuoi sogni.

Cercati là,

dove si fan futili

le storie umane,

là dove dimora

la tua calda presenza....

Dove non cade una sola foglia

senza fiamma.

Frassati Emiliana

La mia poesia

Founder Starter

2021-10-22 19:13:05

HO BISOGNO DI SILENZIO

Ho bisogno di silenzio

nel vedere cadere ad una ad una

le foglie dal loro albero,

soprattutto quando il cuore

fa male.

La' fuori c'è l'autunno che avanza

e una profonda città cieca

di uomini che non lo vedono.

Di uomini che si perdono

nelle vicende umane,

e il loro sguardo

non punta al cielo.

Vanno a braccetto

con le loro ombre,

tenendo aperte le ferite

sotto il tetto

delle cose futili.

Non c'è immagine

nel loro specchio,

di cui contemplano

solo la cornice,

e aspettano dietro tende

di pizzo prezioso

le carezze di un bacio di luce,

senza gli occhi per veder fiorire

un nuovo giorno.

Ho bisogno di silenzio

perché non si frantumi

il cuore,

per non sentirmi impotente

appoggiata al tempo

che finisce,

per udire ancora

le misteriose, dolcissime note

di quella sinfonia

che infonde l'energia d'amore.

Frassati Emiliana

La mia poesia

Founder Starter

2021-10-18 13:26:56

TU

Il tuo sguardo pungeva

come mora di macchia,

racchiudendo ogni segreto

dell'antica danza.

Fedele pellegrino

bussasti al mio cuore

e scossero il cielo le campane

nel mio angolo battuto dal vento,

mentre dalla neve

spuntavano fiori.

Fui nuda al tuo dipartire

come terra arsa di deserto,

dentro agli occhi una nube

asciugata dalla pioggia.

Eri la cura della mia anima

che nessun medico

potrà mai più guarire.

Ora che segni di riso

germinano intorno agli occhi,

gli anni allontanano

inesorabilmente il fiume del tempo,

ma nel cerchio di un tuo abbraccio

troverei l'infinito

intero dell'universo.

FRASSATI EMILIANA

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