Founder Starter
DOPO IL RUMORE
Stava seduto sull'orlo
di un tramonto scarlatto
e quattro capriole di fumo
filtravano dalle labbra sensuali.
Grandi occhi bruni
che ardevano come lava di vulcano,
pronti a trasformare in pietra
tutto ciò che miravano.
Una bianca luna sorgente
ingigantiva il mondo intorno,
mentre adagio egli allungava
le sue dita di ombre sul mio cuore.
Qualcosa mi doleva dentro,
brividi improvvisi sulla pelle,
chiare intuizioni inviate dal profondo.
Mise un seme magnetico
nella fragile terra del mio campo
e fui cosa sua in quel tempo sudato.
Ora che la neve ammanta i miei capelli
udirei il battito forte di ali
che provano ad innalzarmi via da lui,
ma quello era il tempo perfetto
del mio passaggio stretto
verso la voce del silenzio...
Dopo il grande rumore del dolore..
FRASSATI EMILIANA
Founder Starter
NON SO ANCORA
Non so ancora
se ci siamo scelti
con l'immensa parola
"per sempre",
o se percorreremo uniti
un breve tratto della via.
Ma so che proverò
ad essere plenilunio
per illuminare il tuo cammino
quando sarai tra le ombre.
So che mi farò mosto
che cola allegramente
se talvolta mi calpesterai.
So che proverò ad essere
canto di usignolo
se il tuo orecchio udira'
urla di dolore.
So che sarò voce
che accompagna i tuoi passi
quando nel silenzio
ti parlerà l'anima.
E sarò calda coltre sul tuo grano
nel gelo degli inverni,
saremo profumo di acero
che brucia nella fiamma
di un antico focolare.
E se sarà "per sempre",
come le foglie secche
che si staccano dai rami
al morir della bella stagione,
voleremo lassù in alto insieme...
Oltre i campi della vita.
EMILIANA FRASSATI
Founder Starter
SENZA VOLO
La primavera accende
le zolle del suo verde fuoco,
e le stoffe ricamate del cielo
s'intessono d'oro e d'argento
al levar del sole
e nell'equivoco della luna.
Mi sento dispersa nel vento,
oggetto fragile e senza valore,
la mia anima nuda
sulla via di incerti domani.
Ti ho lasciato salpare
nel mio mare immenso
dal mio porto d'amore
spiegando con te
le vele ai miei sogni
ma tu sarto inesperto,
non sai unire lo strappo
sul mio frullo d'ali.
Lance di sole
e lastre di pietra
vengono e vanno
senza equilibrio tra cieli tersi
e nebbie profonde,
e impediscono
di spiccare il volo.
E più ti allontani
e più ti porto addosso...
Zoppia tra mente e cuore,
che preclude il passaggio
del mio sguardo sull'eternita.
Frassati Emiliana