La mia poesia
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APERTURA Anelava di sbocciare la piccola margherita, seme trasportato dal nervoso vento marzolino, tra le superbe rose di un grande giardino. Il calore terreno e il ristoro della pioggia avevano dato vita ad un fragile stelo di forza intrinseca intensa, capace di crescere tra spine. Cercava il sole la piccola margherita, Il suo stelo tenero e flessuoso impavido ascendeva al cielo e stremante era cogliere luce tra le grandi ombre. Sapeva dell'effimera bellezza manifestata dalla sua breve vita, ma sicura saliva a farsi inondare dal calore del sole. E sboccio' tra le rose aprendo la bianca corolla la piccola margherita, dimentica delle fatiche incontrate e delle ferite subite, paga della sua realizzazione.. e affatto invidiosa della bellezza delle rose che oscuravano la sua semplicità. Frassati Emiliana
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IL SALE DELLA VITA C'è stato un tempo di nebbia nei miei giorni, in cui il senso della vita non riempiva il vuoto dei miei pensieri. Ma poi vidi una rondine che libera e felice continuava a volare lassù, dove la mente umana non riesce ancora a salire. Sapevo di avere dentro l'ostinazione di accettare la spietata fornace di questo mondo. E osservando me stessa capii che i distratti non conosceranno mai miracoli e che la via per uscire consiste nell'attraversare. Rimasi così aperta nei giorni di dolore, poiché il tesoro viene creato mentre scaviamo per cercarlo. Perché l'unico modo per un fiore di divenire giardino è di fare della fragilità una forza portentosa. Sono ora il risultato di tutto ciò che incontrai sul mio cammino, e forse sono nata per cercare quella bellezza che l'artista riesce a vedere in tutto ciò che guarda... e che giura che c'è. Frassati Emiliana
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