VORREI

Vorrei mettere in fila la luce

su questa pagina bianca

perché una piccola poesia

fosse preludio di nuova armonia.

Perché la terra di ogni cuore

invaso di sabbia del deserto,

si faccia oasi verdeggiante

a dissetare l'uomo pellegrino

sul cammino che porta all'amore.

Vorrei brillasse la mia lampada

come fresca speranza

di un'aurora che sboccia,

per chi cerca nuova vita

con nuovo sangue

vibrante in ogni vena.

Vorrei bagliori di fiamma

riflessi nello specchio del mondo

a riscaldare il gelo

che inventa l'inverno...

Perché ogni cieco

non tema più il buio

e veda luci che sono

nel suo silenzio spente.

Frassati Emiliana

ANCORA UN FIORE

Sul mio campo cammina piano,

come erica che cresce lenta

sulla terra ostile di palude.

Stavo chiusa nelle stanze di dolore

dal giorno che si spense la sua voce.

Foglia percossa dalla pioggia battente,

tremula nel cuore all'antico ricordo

e fiumi sfociati senza mare

nella sinfonia del suo nome.

Forse sarai tu, al chiarore

di una complice luna,

a far sbocciare ancora un fiore

sulla sabbia riarsa del deserto.

Ma ora attraversa in punta di piedi

l'anima mia ferita,

passando lieve tra le ombre...

E porta in tasca un raggio di sole.

FRASSATI EMILIANA 

LUCE FIOCA

Nei miei giorni

di luce fioca,

scruto la volta lontana

chiedendo al vento

di disperdere le nuvole nere

e prego le farfalle

di posarsi sui roveti

finché non trovo

uno spicchio di sole

su cui poggiare l'anima nuda,

onde scacciare la fragilità

ed intessere il mio cuore

di cristallina luce,

poiché l'anima mia ferita

già volo' ogni emozione

conoscendo amore e odio,

gioia e dolore.

E allora vedo oltre la prigione

e abbatto i muri

che gravano il mio petto,

mentre il cuore torna a pulsare

con le stelle più lontane.

La campana del tempio è muta,

ma i rintocchi cominciano

a uscire dai fiori.

FRASSATI EMILIANA