La mia poesia
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ESISTERE Da sentieri sinistri e oscuri, anima nuda avvolta in cenci di speranza, giungo a nuova terra, ove la dea bianca che toglie ogni malefizio bussa a porte tese verso l'infinito. La stella polare guida i miei passi senza pestare l'orizzonte, nel silenzio quasi di neve calda che allontana dall'amaro calice fin dall'origine dei tempi. Scandisce l'orologio i battiti di ore ferme che affondano radici sane in nuova fertile terra, e innalza verso cieli più chiari, sgombri da sogni vani e da folli chimere. E sovvengono in un attimo al mio spirito tutti i suoni del mondo... Con il tremare battente del mio esistere. Frassati Emiliana
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ALL'IMPROVVISO All'improvviso tu, come fuoco d'artificio che mi scoppi nel cuore, i tuoi occhi di zucchero filato, le tue mani forti sulle dolci colline dei miei seni. Tu che dipingi il calendario dei miei giorni di tinte accese, quando già l'autunno stacca le prime foglie della mia pianta che vide tanta pioggia e tanto sole. Tu che sai riempire le piccole rughe del mio viso con carezze di infinita tenerezza e soffi aria pura nelle stanze della mia anima, mentre la mia isola celata nella nebbia, ritorna a verdeggiare al calore del tuo sole. E nelle notti di luna, sai accarezzare i miei capelli già tinti d'argento, sotto le stelle a fare l'amore. E la mia vela senza un alito di vento, stagna sul mare della vita, nel fluire inesorabile della clessidra, torna a gonfiarsi al tuo maestrale. Frassati Emiliana
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L' ADDIO Tutto il mio cuore si è fatto orecchio per sentire la musica, ma il tuo grembo sterile non vibra suono. Sei luna pallida d'inverno che brilla di luce riflessa e non emana calore. Nel tuo lago ghiacciato non respira l'anima e sotto la spessa lastra annega la mia fragilità. La mia sete d'amore non può bere alla tua fonte perché stilla acqua impura. E nell'unione di noi sento pulsare nelle mie tempie palpitanti e tiepide come martelli vivi che battono dalla tua carne vuota. Lascio così le lenzuola su cui tentai invano di scrivere la mia poesia d'amore, e il tuo campo arido dove crescono solo i crisantemi. Vado delusa verso un cielo più chiaro e cerco la strada dove cantano le pietre, per lasciare l'orma dei miei domani, sfavillare la sua impronta nell'aurora, camminando sola verso il sole. Frassati Emiliana
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