MALINCONIA

Malinconia che cali di sera

quando fan capolino

nel buio incerto

le prime stelle.

Dentro di me

ebbro il silenzio

nel fatale avanzare di ombre.

Osservo da lontano

rozze acrobazie della mia mente

che immagina un'alba,

nel rosseggiare di nubi stanche

che dileguano nel vento frizzantino.

Sempre mi sento smarrita

al morire del giorno

davanti alla luce

che lentamente si spegne.

Solo tu puoi riscaldare

questo mio cuore infreddolito,

tu che sei tepore sotto la neve,

quello che protegge i fili di grano

dal gelo dell'inverno,

tu che ti fai pioggia che cade

sul mio campo arso

di antichi deserti...

Tu, che con mani dal tocco lieve,

hai riempito le stanze vuote

della mia solitudine.

Frassati Emiliana

IL NOSTRO SILENZIO

Nascere cornice di tela vergine

che il pittore del fato

dipinge pian piano

con la tavolozza

in bianco e in nero.

Vivere acerbe primavere

nei giardini del mondo,

cogliendo rose

e ferendosi di spine,

oscurati dalla maschera

che nasconde noi.

Camminare contro vento

con le sillabe smorzate,

il mare mosso che percuote

fragili navi in balia delle onde,

alla ricerca disperata

di un porto sicuro.

Picchiare il capo

contro muri di cartapesta,

per poi nuotare

tagliando il velo

di un fiume gelato.

Gioire nel cuore

come teneri boccioli

sotto le infinite distese

di un cielo d'amore.

E forse giungere

al chiostro dell'anima

ed assaporare

il silenzio di noi..

Ed entrare là,

dove spessi muri

chiudono fuori

il rumore del mondo.

Frassati Emiliana

MI PENSERAI

Mi penserai nel rombo improvviso

di un tuono in un temporale d'estate,

perchè sono stata bufera nella tua vita,

per un attimo.

E il tuo cuore avrà un battito in più,

quando un tramonto d'autunno

tingera' di rosso i nostri ricordi

più belli.

Sei stato il mio sogno

luminoso e perduto,

il volto che da sempre ho cercato

e sapevo esser stato mio

in innumerevoli vite.

Lasciarti fu incredibile

e mi spezzai come l'onda

che s'infrange urlante

sugli scogli del suo mare,

le mie ossa fredde

spolpate dal cancro

della nostalgia.

Avrei voluto viverti,

attendere con te

il primo chiarore del tuo mattino,

ma tu portavi dentro la fiamma

di un'anima destinata

ad incendiare il mondo...

Questo mondo che grazie a te,

i miei occhi contemplano

con rinnovata luce.

Frassati Emiliana