Founder Starter
NON È PIÙ QUEL TEMPO
C'è stato un tempo in cui i miei occhi
vedevano lucciole come lanterne
che palpitavano la giovinezza
attraverso prati di velluto.
Avevo sepolto la mia coppa
sulle radici del mondo
ed aspettavo confusamente
che si riempisse di nettare e miele.
Guardavo talvolta a Dio
come si guarda a una pagina bianca,
ed illusa bruciavo le ali
ad un'effimera e gelida fiamma.
Uomini caldi furono legna ardente
che non soffiavano sopra i tizzoni,
e si spegneva così l'incendio
lasciando solo cenere nel vento.
Cercavo acqua in pozzi asciutti,
inconsapevole della sorgente
che sgorgava ai confini dell'anima.
Ho trascinato la mia ombra stanca
lungo sentieri perduti,
prima di asciugare gli occhi miei madidi
sotto il brillio di miliardi di stelle...
Prima di ascoltare la voce silenziosa
che sussurrava :" Non è più quel tempo".
Frassati Emiliana
Founder Starter
PER NON FARMI PIÙ MALE
Mi ubriacavi di parole
mentre Narciso ti specchiavi
nei miei piccoli laghi di sale,
ma erano versi di un poeta maledetto.
Serpi le tue carezze
che strisciavano nel fango
dell'ipocrisia
e svellevano le mie radici,
le mie candide ali
tarpate nella tua gabbia d'oro.
Spade d'indifferenza
mi piegavano i ginocchi,
e mi ferivo ogni giorno
raccattando i cocci
della lampada smarrita
nei sentieri oscuri
di una scelta sbagliata.
Ho bruciato insieme al ciocco
la croce di piombo
nell'aurora del mio sole,
e sulla bara della fragilità
danzo adesso in punta di piedi...
Adagio... Per non farmi più male.
Frassati Emiliana
Founder Starter
IN AMORE
Viaggiai a lungo
nei meandri della mente
alla ricerca di altri luoghi,
di altre vite, di altre anime,
protetta nel mio delicato mondo,
illudendomi di vivere.
Sperimentai la mia vita
facendo mille sbagli
e cercando il "perché" dell'amore,
ignorando che l'amore è "il perché".
È lui che ti trova quando
la speranza è caduta al suolo
come mela matura che si stacca
dal picciolo che la unisce al suo ramo.
Lo sognai, anelai la sua esistenza
vivendo le confusioni
finché non si schiari'
come l'acqua di torrente
che scende a valle dopo un temporale,
torbida di fango e di detriti.
E quando giunse lo raccolsi
con pizzi e seta... e il terrore
di lasciarlo invadere il mio regno
e condividere il mio scettro di latta.
Mi sentii un po' come la luna
quando mi possedette per un attimo...
Ma quell'amore mi riconsegno'
alla mia mente, al mio corpo
e all'anima.
Frassati Emiliana