Tempo fa avevamo parlato della storia della Trident, marchio inglese che produsse il modello Clipper e le sue derivate Venturer e Tycoon. Tuttavia la storia del piccolo costruttore era legata al marchio TVR, creatore del modello Trident originale che, a causa del periodo di grave crisi che stava attraversando, fu costretto a vendere il progetto. Vennero comunque completati tre prototipi coupé dell’auto a marchio TVR e, l’articolo seguente, scritto da Norman Hawkes per la rivista Sprint, magazine ufficiale del TVR Car Club, parla proprio di uno di questi prototipi realizzati dalla Carrozzeria Fissore, su disegno originale del designer Trevor Fiore e, più precisamente dell’unica Trident con guida a destra. La vettura in questione è stata in seguito acquistata da Norman e questa è la sua storia:La mia storia d’amore con la TVR TridentLa prima volta che vidi una TVR Trident fu in un giorno del Marzo 1965, raffigurata sul Daily Mail sotto al titolo “È questa l’auto più bella del mondo?” Me ne innamorai all’istante. Dopo aver tagliato l’immagine dal foglio, quest’ultima ha adornato la parete della mia camera da letto per molti anni.Quello stesso anno ero nella libreria locale e trovai una copia di Style Auto No. 7, il compianto libro italiano sul tema dello styling automobilistico, e persuasi mio padre che sarebbe stato il mio regalo di Natale nel 1965. Ho ancora quel libro, anche se è stato aperto e analizzato così tante volte che le pagine sono tutte uscite alla spina! Ingegneria italiana, eh?!Avevo il cuore spezzato quando ho letto della bancarotta di TVR quell’estate su Autocar, ma il mio umore è stato sollevato di nuovo solo un mese o due dopo quando trovai una foto della decapottabile Trident, carrozzata da Fissore ordinata dal concessionario della TVR Suffolk, Bill Last, che aveva visto un’opportunità e comprato il disegno Trident di Fiore/Fissore. Fu costruita una sola decapottabile Trident e venne mostrata al Racing Car Show nel gennaio 1966, ma l’anno seguente Trident Cars era di nuovo al Salone, questa volta con una coupé Trident bianco, e io ero lì per vederla di persona. Sembrava fantastico, anche se la mancanza di luci a scomparsa aveva peggiorato un pò l’aspetto del frontale.Tuttavia il resto della macchina sembrava uguale, ed era molto vicino al modello TVR originale – molto più vicino, in effetti, all’eventuale produzione. Ho passato ore fissando la macchina e parlando con il tipo dello stand; quasi 50 anni dopo avrei effettivamente visitato quella persona nella sua casa di Lytham St. Annes: era David Hives! Aveva prodotto l’auto in fibra di vetro per Bill Last usando una delle TVR Trident per fare uno stampo! Non c’è da stupirsi che sembrava così simile …Alla fine ho acquistato un Trident Venturer, perché era la più vicina che pensavo di poter possedere di un qualsiasi tipo di Trident. Ma in seguito sfogliando le pubblicità sul retro di Classic and Sports Car, agli inizi del 1986, lì ho avvistato una pubblicità che sosteneva che c’era un Trident TVR in vendita! “Geneva Show Car” ha detto e, ho pensato fosse molto particolare, perché sapevo che entrambe le vetture mostrate a Ginevra nel 1965 erano andate negli Stati Uniti e non sono mai tornate. Dovevo andare a vedere questa macchina e vedere se era davvero quello che pretendeva di essere, e quello che ho trovato era davvero una Trident TVR realizzata dalla Carrozzeria italiana, anche se era solo un corpo (per fortuna completo di tutto il vetro e la tappezzeria) ma senza mezzi meccanici utilizzabili. Prendendo spunto dai fatti nel libro di Peter Filby, intitolato TVR – Success Against The Odds, era chiaramente il terzo coupé che TVR aveva ordinato dopo il successo riscosso dalle prime due auto a Ginevra in quel Marzo, ma questa volta con guida a destra, ed era l’unica.