Il Signor Paul aveva sempre e comunque un occhio di riguardo per la sua vecchia Golf anche se la lasciava tutto l’anno in Italia. La parcheggiava nel suo garage sopra quattro tavolette di legno sagomate apposta per farcela salire sopra e sulle quali aveva scritto a mano con il pennarello “GOLF”.
Ogni estate quando arrivava in Italia la portava puntualmente dal suo meccanico di fiducia per eseguire il regolare tagliando nonostante i pochissimi chilometri che percorreva in un anno.
Ed è qui che io, passando davanti a quell’officina, ho sempre notato questa bella Swallowtail e ne monitoravo l’esistenza ogni estate pensando incuriosito a chi fosse il proprietario che mirabilmente tenesse in vita questa vettura. Negli ultimi anni invece non si vedeva più in giro in estate questa Golf. Onestamente a volte mi domandavo che fine avesse fatto.
Scritto da Marco Bellotti tratto da Quarta Marcia