La scrittura di viaggio nasce dall’esigenza di fissare sulla carta luoghi, sensazioni ed emozioni vissute durante un viaggio. Da adolescente avevo un diario vero e proprio, scritto a mano su un quaderno dalla copertina colorata, arricchito di foto e fiori lasciati a seccare tra le pagine. Voi?
Buonasera a tutti! Oggi vorrei confrontarmi con voi su questo argomento.
Quando scriviamo dobbiamo preoccuparci della forma e della correttezza della nostra espressività. Si dice che oggi le persone scrivano male, non rispettino la lingua e non conoscano le regole della grammatica, e questo può anche essere vero.
La vera emergenza del nostro tempo però è un'altra. Ingiuria e diffamazione sono gli analfabetismi più pericolosi, per cui occorre adoperarsi subito, arginandoli e impedendo che "contagino" le forme di comunicazione. Che ne pensate?
#camers #gocamgo
Buongiorno! Oggi voglio cominciare la settimana con queste riflessioni che desidero condividere con voi, aspiranti scrittori e copywriter.
La scrittura ha diverse forme, modalità, obiettivi. Tre principi però stanno sempre alla base di qualsiasi cosa si scriva.
1. Chiarezza - d'intenti e di espressione
2. Semplicità - di linguaggio e di espressività
3. Essenzialità - equilibrio e armonia
Qualunque idea va testata da questi tre punti di vista.
Si leggono in giro troppi testi poco chiari, ma in modo particolare l'essenzialità sembra il traguardo più difficile da raggiungere: non una parola di più, non una di meno.
Chi scrive dovrebbe farsi sempre la domanda: quello che ho scritto serve? Questa frase è superflua o essenziale per il lettore?